ROMA - Matteo Manassero è riuscito ad ottenere la carta per partecipare al prossimo master, lo US Open che si disputerà sul percorso dell’Oakmont CC a Oakmont in Pennsylvania dal 16 al 19 giugno.

Questa importante opportunità è arrivata grazie al nono posto con -3 nel torneo di qualificazione, lo US Open Qualifying che si è svolta sulla distanza di 36 buche, nella stessa giornata, sui due tracciati del Walton Heath Golf Club (Old Course e New Course entrambi par 72) a Walton-on-the-Hill, in Inghilterra.

Insieme a Manassero andranno negli Stati Uniti il vincitore del torneo, il francese Gregory Bourdy a -9), lo svedese Mikael Lundberg, secondo a -7, l’inglese Lee Slattery, terzo a -6, i francesi Romain Wattel e Gary Stal, gli inglesi Matthew Baldwin e Andrew Johnston e lo svedese Alex Noren, quarti a -4, e Peter Hanson, che ha affiancato Manassero. Non ce l’hanno fatta invece gli altri due italiani: Renato Paratore, terminato 68° ed Edoardo Molinari, ritiratosi durante il secondo giro.

Franco Chimenti, presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf, ha commentato con soddisfazione il risultato del giovane veronese: “La qualificazione di Manassero all’US Open conferma che si sta verificando quello che tutti eravamo certi avvenisse. Il recupero di questo giovanissimo giocatore è fondamentale non solo per il golf, ma per tutto lo sport italiano”.

Matteo Manassero ha girato in 72 (par) colpi sull’Old Course con tre birdie e un bogey nelle prime nove buche e un birdie e tre bogey nelle seconde. Sul secondo percorso, il New Course, è quindi passato all’attacco con un parziale di 69 (-3) frutto di un eagle, due birdie un bogey e un doppio bogey sulle prime nove buche e quattro birdie, l’ultimo decisivo sulla 18ª, e due bogey sulle 9 buche finali. Ottenuta la carta per lo US Open, Matteo sarà in campo nel Nordea Master in Svezia questa settimana.