Il maltempo ha pesantemente condizionato i primi due giorni di gioco del 73° Open d’Italia. Ma lo stesso maltempo potrebbe rivelarsi un prezioso alleato, sperando non decida di esagerare e lasci spazio all’azzurro del cielo oggi e domani. Tutto questo ottimismo ci arriva da un’analisi tecnica molto gettonata tra gli addetti ai lavori: con il campo così bagnato risulta fondamentale tirare dritto dal tee per evitare il rough e poter piazzare la palla ma soprattutto essere precisi con i colpi al green considerando il rimbalzo quasi nullo della palla. E questa situazione è probabilmente la migliore per il gioco di Francesco Molinari, il nostro azzurro di punta nonché ultimo italiano a vincere il torneo di casa, ormai dieci anni fa. Ha davanti a sé due maratone da 27 buche ciascuna, non essendo riuscito neanche a partire con il secondo giro, a causa della sospensione per pioggia. Non sarà certo facile. Giocatori come Willett, Sullivan e il campione uscente Karlberg sono nelle primissime posizioni. Il primo tallona a -9 il leader Paisley, il secondo è 7 colpi sotto il par mentre lo svedese è a -6, proprio come Francesco. Sarebbe azzardato indicare Chicco come il grande favorito ma di certo, se già sulla carta ha tutto per vincere, in questa situazione potrebbe trovarsi particolarmente a suo agio.
LA FIDUCIA DI CHICCO. Già dalle sue dichiarazioni al termine del primo giro, chiuso 6 colpi sotto il par, traspariva una certa fiducia: «Avevo giocato bene nella Pro Am ed è stato un buon segno, anche se non è stato rilevante per il primo round. Era importante iniziare bene. Sono contento perché ho puttato anche meglio rispetto alla Pro Am. Ora devo staccare e ricaricare le pile per affrontare le prossime giornate. Anche il gioco sotto i 100 metri è andato bene, non ho mancato mai i green. In un par 5 sono arrivato con due colpi vicino al green e ho eseguito sempre buoni approcci. Sono particolarmente soddisfatto per il putting». Il campo, chiaramente allentato, sta reggendo bene e potrebbe favorire score particolarmente bassi: «Il percorso - ha aggiunto Molinari - nonostante la pioggia caduta era in ottime condizioni e ritengo che si possa continuare a fare score bassi anche nei prossimi giorni, come era accaduto lo scorso anno».
FIOCCO ROSA. Suo fratello Edoardo, anche lui impegnato sul percorso del Golf Club Milano, è da pochi giorni diventato papà e la dedica per questa buona partenza, sperando in una ancor più importante, era scontata: «Ovviamente dedico il mio primo giro alla nuova arrivata, Margherita, al papà e alla mamma che immagino felici».