ROMA - L'americano Brendon Todd, tra le sorprese del Pga Tour 2020 prima dello stop per il coronavirus, presenta un piano che prevede test da fare a casa e controlli prima e durante i tornei per la ripresa delle competizioni di golf, che partono l'11 giugno in Texas col Charles Schwab Challenge. "Questo progetto a livello personale mi rassicura", svela il giocatore statunitense, che sull'eventualità di una quarantena di almeno 14 giorni in caso di positività al Covid-19 si dice "disposto a correre il rischio pur di tornare a giocare". In merito all'ipotesi di positività al Coronavirus di qualche addetto ai lavori, il 34enne di Pittsburgh si esprime così: "In caso di focolaio immagino che l'organizzazione opterebbe per un nuovo stop ai tornei". Il golfista americano, nello lo scorso novembre, si è imposto prima al Bermuda Championship (interrompendo così un digiuno lungo 5 anni) e poi in Messico (Playa del Carmen) nel Mayakoba Golf Classic.