ROMA - Il PGA Tour di golf si prepara a riaprire, seppur parzialmente, le porte al pubblico. Il Bermuda Championship, in programma da giovedì 29 ottobre a domenica 1 novembre a Southampton Parish, sarà il primo evento del massimo circuito americano a prevedere la presenza, limitata, di tifosi sugli spalti. Il governo delle Bermuda e il PGA Tour, con un comunicato congiunto, hanno annunciato che la partecipazione alla rassegna sarà aperta sia ai residenti locali che ai turisti. Ancora non è dato sapere quale percentuale di supporter potranno assistere al torneo. Questa sarà la prima competizione che prevederà la presenza di fan, grazie anche alla situazione in cui versano le Isole Bermuda. Al 28 settembre, su 63.640 test effettuati, erano 181 i casi di positività al Covid, con 9 decessi attribuiti al virus. Per il PGA Tour prove di ritorno alla normalità dopo il lungo lockdown e i tanti tornei senza spettatori. Un esperimento già provato dai "senior" del Champions Tour che, nel South Dakota, un mese fa ha ospitato un numero limitato di tifosi. A contrarre il Coronavirus, dopo il torneo, lo statunitense Mark Calavecchia che, recentemente, ha raccontato il suo calvario contro la malattia, "il male più duro che abbia mai affrontato".