LAS VEGAS - Martin Laird vince allo spareggio - con un totale di 261 (-23) colpi - lo Shriners Hospitals for Children Open di golf e torna a imporsi sul PGA Tour a distanza di oltre 7 anni dall'ultima volta. A Las Vegas (Nevada) il player scozzese supera con un birdie, alla seconda buca play-off, la concorrenza degli americani Austin Cook e Matthew Wolff e festeggia. "Dal mio ultimo successo - le dichiarazioni del 37enne di Glasgow - n'è passato di tempo. Ma in tutti questi anni ho lavorato duramente e adesso posso finalmente godermi questa enorme gioia. Non vedo l'ora di tornare a casa e festeggiare con moglie e figli". Eppure con un bogey alla 72esima ed ultima buca di giornata, Laird ha rischiato di gettare al vento un successo costruito durante tutte e quattro le giornate di gara. Una magia all'over time, con un putt imbucato da distanza siderale, ha permesso allo scozzese di mettere fine ai sogni di Cook e Wollf. Per Laird si tratta del quarto successo in carriera sul PGA Tour, il secondo - a undici anni di distanza dalla prima volta - allo Shriners Hospitals for Children Open, già conquistato nel 2009. Dall'aprile 2013 ad ottobre 2020. Dal Valero Texas Open, dove riuscì a superare Rory McIlroy, all'exploit di Las Vegas. Tanto era passato dall'ultimo acuto di Laird, praticamente perfetto nelle prime nove buche del quarto round - per lui due birdie, un eagle e un bogey - salvo poi rimettere tutto in discussione con un errore nel finale. Prima lo spavento, poi l'urlo di gioia e il balzo in avanti nelle classifiche mondiali. Al 351/o posto la scorsa settimana, con l'impresa in Nevada lo scozzese è ora 88/o (1.6086 punti) nel world ranking. E l'exploit a Las Vegas ha fruttato a Laird anche un assegno di 1.260.000 dollari - a fronte di un montepremi complessivo di 7.000.000 - consentendogli di staccare il pass per giocare nel 2021 il Masters Tournament e il PGA Championship.