NEW YORK (USA) - Si continua ad indagare sull'incidente subito da Tiger Woods lo scorso 23 febbraio mentre guidava la sua auto a Rancho Palos Verdes, nella Contea di Los Angeles. Il campione di golf è tornato a parlare sui social, un messaggio per ringraziare tutti della solidarietà, e intanto, secondo USA Today che cita tre esperti forensi, arrivano dettagli circa la ricostruzione dell'incidente: Woods potrebbe aver avuto un colpo di sonno e poi avrebbe perso il controllo del suv a causa dell'alta velocità, finendo fuori strada.

Tiger Woods rompe il silenzio: "Momento difficile, grazie a tutti"

La ricostruzione dell'incidente di Tiger Woods

"È come se fosse stato in stato di incoscienza oppure si è addormentato e non si è svegliato finché non è finito fuori strada", afferma l'esperto Jonathan Cherney. Segni di frenata sull'asfalto non sono stati trovati, ma l'altro esperto, Felix Lee, spiega: "L'auto di Tiger Woods aveva i freni anti-blocco quindi anche se avesse frenato bruscamente non si sarebbero visti necessariamente dei segni". Lee aggiunge che la velocità non è stata la causa, piuttosto la mancanza di attenzione. Inoltre, si sostiene, se il golfista avesse viaggiato ad una velocità elevata le conseguenze dell'incidente sarebbero state molto più gravi.