Un lungo viaggio iniziato a Kiev, tra le macerie e le bombe, con destinazione Stati Uniti. Passando prima per Budapest, poi per Londra, con la speranza di atterrare a Orlando dove potrà cominciare una nuova vita all'insegna dello sport e del golf, alla David Leadbatter Academy. È questa l'odissea e la storia del quindicenne Mykhailo "Misha" Golod, giovane golfista che in queste settimane, insieme alla sua famiglia, ha vissuto da vicino la guerra tra Russia e Ucraina. "Sentiamo 50 esplosioni al giorno, è un incubo", le dichiarazioni del giovane atleta rilasciate a GolfDigest. Frasi che non hanno lasciato indifferente la David Leadbetter Academy che si è interessata immediatamente al ragazzo e ha cominciato a pianificare il suo viaggio per portarlo negli Stati Uniti. Il padre di Mykhailo è considerato a tutti gli effetti in età da combattimento e non può lasciare il suo paese. E così "Misha" comincerà un nuovo capitolo della sua vita negli Usa dove avrà al suo fianco anche la mamma, continuando il suo percorso scolastico (per il momento) via internet, attraverso lezioni online. Con la speranza che questo incubo possa finire presto e il sogno di riabbracciare il suo papà.