Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Golf, Edoardo Molinari esclusivo: "Io e Francesco contro i top player mondiali"

Getty Images

Dal rapporto con Roma agli Open d’Italia in vista della Ryder Cup 2023: "Affrontiamo campioni come McIlroy e Fitzpatrick, ma vincere qui ha un fascino particolare"

ROMA - Edoardo “Dodo” Molinari il nuovo percorso del Marco Simone Golf Club di Guidonia Montecelio se lo ricorda bene, in particolare la buca 7 (par 3 di 219 yard): dodici mesi fa, nell’edizione 2021 degli Open d’Italia di golf, il giocatore torinese riuscì nell’impresa di una “hole in one”, ovvero mandare la pallina direttamente in buca con un solo colpo, portandosi così a casa una fiammante autovettura messa in palio dal main sponsor della manifestazione sportiva.

Allora, punta a regalarsi un’altra auto nuova?
«Certamente ci proverò ancora, spero di ripetermi su alti livelli, anche se l’obiettivo principale è migliorare il quinto posto conquistato la scorsa edizione».

Il più grande dei fratelli Molinari, vice-capitano del Team Europe nella Ryder Cup 2023, che andrà in scena l’anno prossimo sul medesimo percorso degli Open d’Italia, è fiducioso.
«Sia io che Francesco stiamo attraversando un buon momento di forma e puntiamo a essere protagonisti del torneo. Ad Amburgo, nel Porsche European Open, sono arrivato quinto, il mio migliore risultato nel 2022. Certo, il parterre dei partecipanti è prestigioso, con tanti campioni Major attualmente nei primi dieci posti della ranking list internazionale».

Può farci qualche nome?
«Primi fra tutti il nordirlandese Rory McIlroy (che ha recentemente conquistato la FedEx Cup, unico giocatore ad averla vinta per tre volte; ndr) e Matt Fitzpatrick (decimo nel world ranking e che troverà in campo anche il fratello Alex; ndr). Noi ovviamente ci teniamo in maniera particolare a metterci in evidenza a Roma e, perché no, puntare al risultato più prestigioso. Sarà dura, ma vincere sul percorso della Ryder Cup 2023 ha un fascino particolare».

Lei in realtà la Ryder Cup la conosce molto da vicino.
«Ho alzato la prestigiosa coppa insieme a Francesco nel 2010 al Celtic Manor Resort in Galles».

Sono tanti i top player a candidarsi al successo finale del DS Automobiles 79° Open d’Italia.
«Io e Francesco possiamo considerarci degli outsider. La lista dei possibili vincitori è lunga: dal campione uscente, il danese Nicolai Hojgaard, al norvegese Viktor Hovland (astro nascente del green e numero 11 al mondo; ndr); dai danesi Thorbjom Olesen e Thomas Bjorn alll’inglese Tyrell Hatton. E, last but not least, Luke Donald (ex numero uno al mondo; ndr), capitano del Team Europe nella sfida agli Usa del 2023».

Le 18 buche del “Marco Simone” sono state completamente ridisegnate in vista della Ryder Cup del prossimo anno. A parte la già citata numero 7, le ha tutte in mente?
«Chi ha ristrutturato il campo di gara con i nuovi fairway e rough (Tom Fazio II, figlio di quel Jim Fazio che disegnò il percorso originale all’inizio degli anni Novanta, insieme alla European Tour Design; ndr) ha disseminato lungo il percorso diverse difficoltà e bunker. Si tratta di un percorso molto tecnico, soprattutto le ultime cinque buche saranno quelle decisive e non renderanno la vita facile ai giocatori, anche ai più esperti».

Edoardo, ci risulta che lei abbia il cuore bianconero ma, al di là del tifo calcistico, nutre un rapporto particolare con la Città eterna.
«E’ vero, quando vengo a Roma non mi faccio mai mancare i piatti tradizionali della cucina capitolina. Al termine delle fatiche sul green faccio sempre una capatina con gli amici in una trattoria dei Parioli».

Beh, se vince gli Open d’Italia, potrà sicuramente festeggiare con un bel piatto di tagliolini cacio e pepe.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi