Meglio la seconda della prima. Un tantino deludente al debutto francese, quinta nel Prix Imprudence, per i nuovi colori giapponesi di Katsumi Yoshida, la 3 anni Fontanelice si è piazzata al quarto posto nel Prix de la Grotte (gruppo 3, 80.000 euro, m. 1600), altra corsa di preparazione alle classiche transalpine. In progresso rispetto all’impregno precedente, nel quale era al rientro stagionale dopo la pausa invernale, l’ex allieva di Stefano Botti, ora in allenamento da Christiane Head, è finita a ridosso della vincitrice Mexican Gold, che vedeva il debutto di Vincent Cheminaud come fantino in piano per Andre Fabre, e in linea con le altre piazzate Penorka e Vedouma (nella foto). Fontanelice si è messa in evidenza in retta d’arrivo per aver riportato il gruppo addosso alla fuggitiva battistrada Penorka e per essersi riavvicinata alle migliori in zona traguardo. Nel convegno di Longchamp da registrare anche un successo tutto italiano: Le Scribe, allenato da Alessandro Botti per la giubba di famiglia dei Dioscuri e montato da cristian Demuro, è andata a segno con grande disinvoltura nel Prix de la Place des Vosges. Per questo 4 anni da Orpen si tratta del secondo Quinté vinto in carriera dopo quello dell’agosto scorso a Clairefontaine.