Le regole molto spesso non sono rispettate, i regolamenti invece vengono cambiati e adattati. Succede anche nell’ippica con la scommessa Tris-Quarté-Quinté: deve ancora essere riformata nei suoi costi e nelle sue modalità che dall’origine ne impediscono il decollo, ma nel frattempo continua a non trovare pace nelle sue assegnazioni (in settimana c’è stato l’ennesimo flop di partenti a Napoli galoppo) e nella sua calendarizzazione. Con il regolamento 2016 deliberato dal Mipaaf doveva infatti disputarsi dal lunedì al venerdì, poi è stato ripristinato l'appuntamento del sabato e adesso, a partire dal 13 marzo, ecco quello domenicale, questa assolutamente inedita. Per l’occasione è stata scelta l’ottava corsa in programma alle ore 18.30 a Napoli trotto, il Premio Everest, dodici partenti in un miglio riservato a cavalli di 5 e 6 anni. Anche stavolta una scelta dettata dalla possibilità di disputare la TQQ al canonico orario delle 18.30 piuttosto che abbinarlo a corse meglio riuscite ma programmate in ippodromi con orari dettati magari dalla mancanza dell’impianto di illuminazione. In questo caso la scelta era caduta sul Premio d'Apertura a Milano galoppo, ma la premiazione della corsa vedrà la partecipazione del sindaco Pisapia e non è stato possibile collocarla ad altro orario (è prevista alle 16.40). Ah, il regolamento 2016 parlava anche di classifiche, per trotto e galoppo, per proprietari, allenatori e driver/fantini, relative alle TQQ ordinarie e alle super TQQ del venerdì: siamo quasi a metà del terzo mese, ma non ce n'è traccia...