OGGI - Ore 18.30 TQQ a Roma (t, 7ª corsa, m. 1600-1620) Jackpot: Quinté 5.156,49 €. Favoriti: 4-3-13-14-10. Sorprese: 6-11-9. Inizio convegno alle 15.20. Corse anche a Padova (t, 15), Aversa (t, 15.40), Tagliacozzo (g, 15.45). Tv: diretta UnireSat.
IERI - TQQ a Napoli: Tris 6-9-5, 253,48 € per 145 vincitori, quota con rit. (n. 12) 43,91 €; Quarté 6-9-5-3, 881,37 € per 11 vincitori; Quinté 6-9-5-3-10, n.v.
FRANCIA - Nel galoppo, ieri a Maisons Laffitte una vittoria per Cristian Demuro (31 nel 2019) e ancora una buona prestazione per il 3 anni Eagleway, terzo in una “classe 1” (1 vittoria e 4 piazzamenti nelle 5 corse finora disputate in Francia dopo la buona carriera italiana con 3 piazzamenti in listed). Ieri galoppo a Maisons Laffitte: condizionata (35.000 €, m. 1200) 3. Eagleway, 7. Katdar. Oggi trotto ad Angers: GP Angers Loire Metropole (gruppo 3, 55.000 €, m. 3100-3125-3150) Super Fez. Oggi trotto a Marsiglia: course F (21.000 €, m. 2650-2675) Uptown Kronos, Twilight Lux; course F (21.000 €, m. 2650-2675) Uramaki Lux. Oggi ostacoli a Fontainebleau: reclamare (17.000 €, m. 3600, steeple) Imperatrice Morny, Bolt of Lightning, Pessac.
SVEZIA - Bahia Quesnot, terza nel Vitesse 2019, ha accettato l’invito all’Olympiatravet del 27 aprile ad Aby, quindi la francese non sarà a Napoli per il GP Lotteria dell’1 maggio (c’era in ballo anche l’Atlantique del 20 aprile a Enghien). La scelta del suo team è motivata con l’opportunità di guadagnarsi l’invito all’Elitloppet con una buona prestazione nell’Olympiatravet. Bahia Quesnot prepararà la trasferta svedese correndo il 15 aprile a Cavaillon nel Prix Dominque Arriu (course A, 44.000 €, m. 2600).
GP ASTE - Bizzarro “disciplinare” per il GP delle Aste di galoppo, riservato ai 2 anni e fissato per il 21 settembre a Milano. Tralasciando il dettaglio dei sovraccarichi indicati nella proposizione della prova (previsti per i vincitori di due corse o i piazzati in listed, i vincitori di listed o piazzati di gruppo 3, i vincitori di gruppo 3 o piazzati di gruppo 2, e infine per i vincitori di gruppo 2, ma non per i vincitori né per i piazzati di gruppo 1: come ci si regolerebbe per esempio con un puledro vincitore o piazzato di Prix Morny?), l’aspetto davvero bizzarro è quello relativo al criterio di ammissione alla corsa. Sì, perché dovrebbe essere destinata ai cavalli indigeni o considerati tali esclusivamente passati alle aste italiane nel 2018 e invece è aperta anche a tutti gli altri. Certo, con un costo di iscrizione (308 euro anziché 154) e di conferma (stesse cifre) raddoppiato, ma sempre per quello che sarà un GP delle Aste all'italiana, davvero sui generis...