La Commissione di Appello dell'Hong Kong Jockey Club ieri ha discusso e accolto il ricorso di Alberto Sanna contro l’entità della squalifica che dal 9 dicembre al 20 gennaio gli avrebbe impedito di montare in corsa in 12 convegni. Il 34enne fantino, punito con severità dall’HKJC che aveva puntato il dito contro la sua controversa interpretazione di Dances With Dragon in occasione del 5º posto del 17 novembre a Sha Tin (violazione dell’articolo 99, comma 2 e 6), s’è visto ridurre la sospensione fino al 12 gennaio, quindi 10 convegni di stop anzichè 12.

Ovviamente nel dispositivo dell’HKJC non c’è alcun riferimento al rinnovo della licenza temporanea di Sanna, in scadenza il 31 dicembre: a questo punto potrebbe essere agevolato dalla “uscita” di Umberto Rispoli e dell'australiano Regan Bayliss, che non monteranno più nell'ex colonia britannica.

«L’appello - il commento di Alberto - è stato fatto per chiarire che sì, non è stata la mia miglior monta di sempre, e questo l’ho riconosciuto, ma ciò non toglie che io abbia montato a fondo come ho sempre fatto nella mia carriera. Quindi tenevo soprattutto a difendere la mia reputazione. Presenterò la richiesta per la nuova licenza, ma sarò io a decidere se restare qui o no, anche perché penso di aver fatto meglio di tanti altri fantini e merito di essere trattato con più rispetto. Hong Kong non è l’unico posto al mondo dove si fanno le corse dei cavalli».

Sanna nella stagione ha collezionato finora 9 vittorie, per le quali è ottavo nella classifica dominata da Joao Moreira con 48. E si è distinto in particolare per il successo ottenuto il 3 novembre con Southern Legend (nella foto) a 27 contro 1 nel Sa Sa Ladies’ Purse Handicap (gruppo 3, 3.250.000 HK$, m. 1800).

Ieri intanto due secondi posti in tre ingaggi per Rispoli nel suo penultimo convegno di corse a HK prima della partenza per la California.