Effetto Zarina-Bi. Dopo l’episodio di ieri prima della 9ª corsa a Orebro, con il collaboratore del team Gocciadoro, Marco Pedrazzini, deferito a Svensk Travsport per un paio di violente frustate appioppate alla cavalla in sgambatura con le guide raggruppate in una mano, e il ritiro d’autorità della 4 anni imposto dal veterinario di servizio, c’erano state le scuse e la... distanza dall'episodio da parte di Alessandro Gocciadoro, con il licenziamento dell’ex guidatore, soltanto dal 20 aprile entrato nello staff di Noceto. E stamattina erano seguite le scuse da parte dello stesso Pedrazzini per il suo gesto inappropriato. Invece è di un’oretta fa l’annuncio via Twitter da parte di Antonio Somma, titolare della Scuderia Bivans, e Renato Bruni, suo socio nella proprietà di Vivid Wise As, della decisione di «interrompere il rapporto di collaborazione con il team Gocciadoro a seguito della condotta deplorevole dell’artiere». Il tweet si chiude con un annuncio: «In giornata il nuovo trainer». Che sarà lo svedese Bjorn Goop, che l'ha già guidato in diverse occasioni, in particolare quando è arrivato il successo nel Prix Marcel Laurent.
Ognuno con i propri cavalli da sempre è libero di fare quello che vuole. Questa però è una scelta che lascia abbastanza perplessi, e non solo con gli obiettivi imminenti di Vivid Wise As, atteso dal rientro stagionale del 13 maggio a Solvalla e poi dall’Elitloppet del 31 maggio, sempre all’ippodromo di Stoccolma. Una scelta che spazza via i meriti del team di Noceto, capace di portare il primaserie della Bivans ai massimi livelli europei (record delle piste francesi e vittoria nel Vitesse) dopo il fallimentare periodo di allenamento con il top trainer francese Sebastien Guarato. Evidentemente il timore è quello di provvedimenti svedesi a carico di Gocciadoro, in particolare una sospensione che gli impedisca di correre a breve o meno in Svezia con i suoi cavalli, o magari il ritiro dell'invito all'Elitloppet che Vivid Wise As, unico portacolori Bivans in allenamento a Noceto, s'è guadagnato con il successo nel Vitesse. Da qui la decisione di Somma e Bruni, con la solidarietà espressa sempre oggi ma in un secondo momento ad Alessandro, e l'intento di riaffidarglielo in futuro.
L’episodio di Zarina Bi ha fatto ripartire la grancassa svedese, non solo mediatica (per tutti l'altro guidatore e allenatore Conrad Lugauer), contro il trainer emiliano, e anche contro lo stesso Goop, perché quest'ultimo collabora con il team italiano come con Fabrice Souloy, il francese da tempo sospeso per i casi doping al cobalto e “bannato” da Svezia e dintorni, oltre che in patria.