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Bottoni, festa a Capannelle

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Bottoni, festa a Capannelle VIGGIANI

Un pomeriggio dedicato agli 80 anni del driver romano, con una torta, tanti amici e un libro in... arrivo dalla figlia Flaminia dopo quello sul padre Ugo. Le corse dedicate ad alcuni dei suoi cavalli più famosi: spavento alla prima per la caduta che ha coinvolto tre cavalli e i loro guidatori, tibia rotta per Pietropaoli

Ieri a Capannelle sono stati festeggiati gli 80 anni di Carlo Bottoni, alla presenza della figlia Flaminia (nella foto) che lo ha affiancato al momento di spegnere le tradizionali candeline e che, dopo aver pubblicato un libro sulla carriera del nonno (“Ugo Bottoni, un ammiraglio a cavallo”), ha annunciato l'intenzione di scriverne un altro per raccontare quella del padre. Per Carlo, nella club house dell'ippodromo capitolino, si sono rivisti tanti addetti ai lavori, alcuni di loro arrivati anche da fuori Roma.

Il clou del pomeriggio, il Premio Compleanno di Carlo Bottoni, è stato vinto da Francesco Tufano con Very Joy: tutte le altre corse erano intitolate ad alcuni dei più noti cavalli guidati dal Sorcio (Nettare Dei, Arpione, Lavina, Manet Lb, Didi Gius, il derbywinner Re dei Jet e Eleada). In quella di apertura grosso spavento per una caduta che ha coinvolto tre cavalli: Darlyne Staf s'è inginocchiato all'improvviso dopo lo stacco dalla macchina, venendo inevitabilmente tamponato da Dandy Mail e Ddr Stecca, con qualche escoriazione per quest'ultimo. Gran volo per i rispettivi guidatori, rispettivamente Paolo Pietropaoli, Salvatore Legittimo e Crescenzo Maione: Legittimo è stato trasferito in ospedale per i controlli di rito ma alla fine solo una gran botta per lui, le conseguenze maggiori ci sono state invece per Pietropaoli al quale è stata accertata la frattura della tibia sinistra.

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