ROMA - Grant Hackett andrà ai mondiali. Con la staffetta 4x200 ma ci andrà. Sei anni di stop cancellati con sei mesi di allenamento e di risultati sorprendenti. Nel mezzo una serie di peripezie culminate con la foto, impietosa, che lo immortala in mutande in un albergo di Melbourne mentre, ubriaco, vaga alla ricerca del figlio. Poi la cura per disintossicarsi dai sonniferi - usati a dismisura dalla nazionale australiana fino a qualche anno fa - e il recupero reente. Da allora è passato poco più di un anno e stanotte Hackett, 34 anni, due ori olimpici nei 1.500 nel 2000 e nel 2004 (più l'argento del 2008) ha centrato la qualificazione nella staffetta 4x200 per i mondiali di Kazan, in programma nel prossimo mese di agosto. L'australiano, già terzo nei giorni scorsi nei 400, ha chiuso quarto la finale dei 200 stile libero nuotando 1'46"84 alle spalle di McEvoy (1'45"94, McKeon 1'46"33, Fraser Holmes 1'46"83) e acquisendo così il diritto a un posto da titolare nel quartetto che, con tutta probabilità, si giocherà la medaglia d'oro.

PHELPS NO - Hackett non incrocerà sul suo cammino Michael Phelps. L'americano, anche lui qualificato per Kazan, non sarà però in Russia: beccato dalla polizia mentre guidava ubriaco e squalificato, d'accordo con la sua federazione ha deciso di rinunciare ai mondiali anche se  la sua sospensione scade proprio in queste settimane.