ROMA - Il grande nuoto torna a Roma da venerdi' a domenica. Il gruppo azzurro sara' praticamente al completo anche se attese e obiettivi saranno diversi a seconda della programmazione impostata in vista dei mondiali di Kazan in programma tra la fine di luglio e la prima settimana di agosto. Federica Pellegrini scendera' dall'altura della Sierra Nevada solo giovedi' e la vedremo nei 100 e 200 stile libero (dove incrociera' la stella svedese Sjoestroem) e negli insoliti 100 delfino. Difficile vedere riscontri cronometrici di particolare rilievo dopo quasi un mese passato a lavorare a piu' di 2mila metri di altitudine ma il Sette Colli per Federica resta un test importante: in queste ultime settimane l'azzurra ha spostato la preparazione piu' sul mezzofondo (senza comunque esagerare con i carichi) e qualche indicazione utile puo' arrivare. Freschi di altura anche Filippo Magnini e Gregorio Paltrinieri, iscritto alle "sue" solite gare del mezzofondo: 400-800-1.500. Va a caccia di un tempo utile per i mondiali invece Fabio Scozzoli nei 100 rana cosi' come ha bisogno di certezze Gabriele Detti, primatista europeo degli 800 e una delle nostre carte migliori a Kazan. Il livornese ha lentamente recuperato da un problema alle vie urinarie, gli ultimi controlli sono previsti proprio in questi giorni e al Sette Colli scendera' in acqua solo nei 200 stile libero. Da li' si studiera' con il suo allenatore Morini e il ct Butini il passaggio successivo che potrebbe prevedere un test ulteriore agli open di Francia in programma a luglio, nella speranza di recuperare una buona condizione in tempo per il mondiale. Tra le stelle straniere, oltre alla gia' citata Sjoestroem, anche Ruta Meilutyte, regina mondiale della rana.
Corriere dello Sport
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