Thomas Ceccon riparte dall'Australia. Grazie all'autorizzazione della Fin, il campione azzurro ha ottenuto la possibilità di partecipare ai Campionati australiani 2025 per centrare i tempi necessari alla qualificazione nelle varie specialità del nuoto per i Mondiali di Singapore. Un'occasione colta al volo dal classe 2001, che dopo aver dato spettacolo nei 50 farfalla, si è voluto concentrare sui 200 dorso, ottenendo un doppio, spettacolare, risultato.
Frantumato il record italiano del 2018
Come accennato, Ceccon ha impattato la competizione australiana volando sui 50 farfalla, nuotati con un 23 netto che lo avrebbe visto trionfare anche agli Assoluti di Riccione, dove è stato il grande assente. Il capolavoro però è arrivato sui 200 dorso, dominati in 1'55"71, un tempo storico, che non solo è valso ad abbattere il muro dell'1'56", ma anche a demolire letteralmente il precedente primato italiano, fissato nell'ormai lontano 2018 da Mattia Restivo, che ai Campionati Europei aveva fermato il cronometro a 1'56"29 conquistando il bronzo. Con questo tempo il campione veneto ha ottenuto anche il pass per i Mondiali di luglio a Singapore. Ceccon aveva già nuotato il tempo limite iridato nei 100 dorso in 52"84 ai National Preparation Meet dove aveva coperto i 100 stile libero in 48"18 assicurandosi un posto nella staffetta veloce.