Sara Curtis non si vuole fermare. A 18 anni ha centrato il record italiano dei 100 stile libero (53”01) cancellando quello di Federica Pellegrini. “Ma Federica resta un'icona. Io sono diversa e vorrei cominciare a crearmi la mia piccola stradina”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera. La stella del nuoto andrà all’Università della Virginia per migliorarsi: "Ho stilato una lista di tutti i pro e i contro, alla fine mi sono detta: Sara buttati, se il treno passa in questo momento è per un motivo preciso. Non sto proprio scappando, il tricolore lo vestirò per sempre perché sono italiana. A dispetto di quello che può pensare qualche ignorante".
Curtis, il duro sfogo
Curtis poi si sfoga contro gli haters: "Alcuni scrivono che il mio record italiano in realtà è un record nigeriano. Sono frasi che mi fanno ribrezzo. Questi signori dovrebbero sfogliarsi la Costituzione. Mio papà è italiano, mia mamma è nata in Nigeria. Essere nata da due culture diverse è il mio grande arricchimento. Nella mia classe a scuola siamo in nove, c’è solo una ragazza che ha entrambi i genitori italiani. Sentirmi dire che non sono italiana solo perché sono mulatta è ripugnante".