Lo sport è un grande fatto della vita, dunque di cronaca. E siccome la vita è sempre ricca di incroci bizzarri, pochi mesi dopo la lapidazione di Pantani, un ragazzino senza orecchini né tatuaggi vinse strabiliando la Coppa Mazzola Valli in Toscana. Alla fine Vincenzino Nibali, era lui il ragazzino, disse tutto emozionato di essere felice e spiegò di aver vinto grazie a quel percorso «molto bellissimo». Ringraziamolo allora per questo Tour che ci ha fatto dimenticare disfatte e banane. Les italiens sono tornati a comandare a Parigi dietro a un siciliano orgoglioso e testardo a capo di una squadra kazaka. L’ha fatto dopo aver dominato in salita e in pianura, attaccando sempre, senza calcoli. Come gli altri cinque che prima di lui avevano conquistato le tre grandi corse a tappe: Tour, Giro e Vuelta. E’ stato un crescendo emozionante, straordinario. E’ stato molto bellissimo.
Lo sport è un grande fatto della vita, dunque di cronaca. E siccome la vita è sempre ricca di incroci bizzarri, pochi mesi dopo la lapidazione di Pantani, un ragazzino senza orecchini né tatuaggi vinse strabiliando la Coppa Mazzola Valli in Toscana. Alla fine Vincenzino Nibali, era lui il ragazzino, disse tutto emozionato di essere felice e spiegò di aver vinto grazie a quel percorso «molto bellissimo». Ringraziamolo allora per questo Tour che ci ha fatto dimenticare disfatte e banane. Les italiens sono tornati a comandare a Parigi dietro a un siciliano orgoglioso e testardo a capo di una squadra kazaka. L’ha fatto dopo aver dominato in salita e in pianura, attaccando sempre, senza calcoli. Come gli altri cinque che prima di lui avevano conquistato le tre grandi corse a tappe: Tour, Giro e Vuelta. E’ stato un crescendo emozionante, straordinario. E’ stato molto bellissimo.