Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Samuele Papi: "Il padel non è moda, è comunità e crea nuove amicizie"

Intervista all'ex pallavolista, rientrato in Italia dopo l'Olimpiade da dirigente a Tokyo 2020

È tornato in Italia dopo la sua quinta Olimpiade, quattro da atleta e l’ultima da dirigente. Samuele Papi ha fatto parte della spedizione azzurra della Nazionale maschile di pallavolo come dirigente accompagnatore, dopo aver collezionato due argenti e due bronzi ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004 e Londra 2012. Terminata la splendida carriera da giocatore, Samuele Papi ha cercato nuovi stimoli extra campo per restare in movimento e divertirsi. E ha trovato entrambe le cose nel padel, sport che ora pratica assiduamente nella sua città, Treviso: "Gioco a padel da un anno circa - le parole dell’ex campione azzurro - ed è diventato un appuntamento fisso per me, gioco almeno due o tre volte a settimana". Il padel ha preso molto nel trevigiano, sono nate tante strutture e i campi sono sempre pieni: "Quello che mi è piaciuto del padel è il fatto di essere un gioco molto divertente e intuitivo dall’inizio - continua Samuele -. Quando ho smesso con la pallavolo, prima ho provato con il tennis, poi per caso ho giocato a padel e sin da subito mi sono trovato bene e divertito. Per capire alcune situazioni di gioco, colpi e determinati movimenti ho preso lezioni con un Maestro, che mi ha aiutato tanto sulle posizioni da tenere e soprattutto sull’uso della sponda".

Valore aggiunto

Samuele Papi, da grande sportivo come dimostra la sua carriera, non ha dubbi sulla crescita di questa disciplina sportiva: "Il padel non è una moda, andrà avanti per parecchio tempo perché è uno sport molto intuitivo. Non è necessario essere campioni, ci si può divertire fin dalla prima volta. Vedo gente di tutte le età che giocano, molto entusiasmo e tanti sorrisi. Il valore aggiunto del padel è quello di essere una comunità, anche io sono iscritto alle chat dei Circoli che frequento dove si organizzano le partite. Si creano nuove amicizie e la socializzazione, soprattutto in questo periodo, è sicuramente un tratto distintivo di questo sport". Con la speranza che tutto questo possa servire per vedere il padel tra gli sport Olimpici nei prossimi anni. Magari a Los Angeles.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi