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Padel: "Mai trascurare i fastidi, neanche quelli lievi"

Andrea Grasso, traumatologo e ortopedico, avverte gli appassionati

Piace a tutti perché è uno sport divertente e fatto di passione. Una disciplina che aggrega, fa stare bene e che si caratterizza anche per la sua essenza dinamica. Per questo - quando si gioca a padel - non bisogna trascurare la prevenzione e il rischio di farsi male. Come raccomanda l'ortopedico e traumatologo Andrea Grasso. "È vero, bisogna stare attenti anche se non va data troppa enfasi agli infortuni. Il primo infortunio, il più classico, è l'epicondilite che nasce inizialmente come gomito del tennista - spiega il dottor Grasso -. Nel padel la racchetta è più rigida, mentre nel tennis ci sono le corde che assorbono meglio le vibrazioni e adesso pochi tennisti hanno l'epicondilite. Insomma, con il padel si è riaffacciato questo infortunio (si tratta di un'infiammazione dei tendini, ndi) come è stato all'inizio col tennis. È fondamentale fare esercizi di stretching e comunque il consiglio è di non trascurare i fastidi al gomito o all'avambraccio, qualora dovessero iniziare a emergere anche in forma lieve. In questi casi vale la pena usare un tutore o fare fisioterapia".

La preparazione

Poi l'ortopedico accende i riflettori su un altro aspetto. "La preparazione è fondamentale. C'è quella generica e quindi i classici esercizi aerobici, ovvero il fondo, utili per migliorare la resistenza. Poi c'è il potenziamento: è importante che la muscolatura del braccio e della spalla siano in equilibrio. Il padel rispetto al tennis ha tanti colpi verso l'alto, il braccio va utilizzato sopra i 90 gradi, sopra l'altezza della spalla". Quindi, consiglia Grasso, è importante "fare un potenziamento che parte dal core", ovvero il termine utilizzato per indicare il complesso muscolare presente a livello addominale e lombare. "È opportuno fare esercizi che riguardano la cuffia rotatoria con gli elastici, magari cinque minuti prima di entrare in campo: più si va avanti con gli anni più vanno fatti, uniti allo stretching".

Velocità e agilità

Infine un ultimo aspetto è quello che riguarda gli esercizi di velocità e agilità. "Il padel - osserva ancora Grasso - è uno sport che viene praticato in un campo piccolo con movimenti rapidi e improvvisi cambi di direzione. Consiglio per questo di fare un lavoro di mobilità per aumentare la flessibilità delle nostre articolazioni e della nostra muscolatura. Ad esempio uno scatto sul breve è fondamentale per migliorare l'agilità, la coordinazione e l'equilibrio. Poi non ci dimentichiamo che c'è il vetro. I colpi sul vetro portano a un cambio improvviso del movimento della palla. Mentre il professionista sa dove andrà la palla, l'amatore invece non è in grado di intuirne la direzione. La capacità di coordinazione aumenta la possibilità di prevenire gli infortuni. A livello psicologico, infine, motivazioni e fiducia servono per migliorare l'applicazione".

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