Colazione al Big Store con l’amico Losio seguita da una partita di Padel al club San Francisco con il maestro “Tete Ramos” e per concludere dj set al “Lucky”; erano le giornate di Tony Mami nelle sue estati a Formentera. È proprio questa la località in cui nasce la passione per il Padel, prima che diventasse direttore e insegnante a tempo pieno al Padel Club Riccione dove i soci fondatori avevano intuito la sua attitudine ed il suo talento. Oggi è un’insegnante competente e appassionato, con una peculiarità “invidiabile”. Grazie a lui possiamo dire che la "quota rosa " di giocatrici al Club Riccionese è cresciuta in maniera esponenziale.

Tony Mami, perché quindi il nickname “maestro delle donne”?
“Questo soprannome mi è stato affibbiato, posso solo precisare che all’attivo conto circa 60 allieve tra corsi e lezioni individuali, direi che è un numero importante, anche gestire così tante lezioni non è affatto facile. In alcune occasioni c’è anche il pubblico ad assistere” ride Tony divertito e soddisfatto.

Come nasce la tua passione per l’insegnamento?
“Ho collaborato per oltre 1 anno con un allenatore spagnolo, per me è stata una formazione importante, da lì ho deciso di assumere la qualifica di insegnante di 1 e 2 livello, appena mi è permesso vado in trasferta a Milano da Gustavo Spector, per me un punto di riferimento”. Ci racconta il presidente Moreno Pecci: “con Tony la quota rosa è in forte crescita, ma vorrei sottolineare la sua grande preparazione e attitudine, non è stato un giocatore di 1^ categoria, ma studia, si documenta e si aggiorna come pochi. È uno di quelli che trovi alle 10 di sera che segue corsi online con Rodrigo Ovide (coach di Paquito Navarro)...il nostro Arrigo Sacchi!”

Direi che questi e tanti altri, sono ottimi motivi per andare a trovare Tony Mami al Padel Club Riccione.