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Antonio Colella: "Una scommessa nata per caso e poi vinta"

Il presidente e gestore del circolo Acquara Sport: "Ho lasciato il lavoro che avevo per investire sul padel. È successo tutto nel 2020, in piena pandemia"

Una scommessa nata per caso. E che in pochissimo tempo ha dato i suoi frutti. È la genesi dell'Acquara Sport, ad Amorosi, diventato in fretta un punto di riferimento per gli amanti del padel nell'intera provincia di Benevento. Antonio Colella, 35 anni, presidente e gestore del circolo, racconta quella che lui stesso definisce una "scommessa a occhi chiusi". «Un giorno mi chiamano degli amici e vado a giocare a padel a Caserta. Mi innamoro subito della gabbia. Una specie di colpo di fulmine. Così decido di lasciare il lavoro che avevo per investire sul padel. È successo tutto nel 2020, in piena pandemia. Avevo dei terreni di proprietà e lì ho pensato bene di costruire dei campi». Siamo a 20 chilometri dal capoluogo di provincia, Benevento, dove all'orizzonte si staglia quella che qui tutti chiamano la "Dormiente del Sannio", ovvero la catena montuosa che ricorda tratti femminili e assume le fattezze di una donna supina. E qua in effetti si sogna, grazie al padel.

Il centro è stato fondato il 30 novembre 2020. «All'inizio è stato faticoso - dice Colella - per via delle restrizioni imposte dal Covid. Eravamo in zona rossa, poi arancione. Quindi le misure restrittive si sono via via allentate e dopo i primi due campi indoor, vista la grande richiesta, abbiamo deciso di far costruire altri due scoperti, a giugno del 2021. Ci siamo ben radicati nel territorio. All'interno c'è anche un campo di tennis in terra rossa, uno di pickleball e un angolo bar che ospita il classico “terzo tempo” tra amici dopo le partite, che ormai è diventato un punto di ritrovo per chi viene da queste parti anche senza giocare. Siamo aperti dalle nove di mattina fino a mezzanotte, tutti i giorni. Il circolo è diventato un punto di riferimento anche perché siamo gli unici della provincia - eccetto un altro centro - ad avere due campi coperti».

E le iscrizioni sono in costante ascesa. «Abbiamo 250 soci iscritti ma il nostro obiettivo è di arrivare a 400 a fine anno». Un aspetto molto importante è quello della scuola di padel. «Contiamo molto sul lavoro dei tre nostri istruttori, ovvero i maestri Ludovico e Davide Lupoli (fratelli) e Bruno Ettari. Abbiamo una scuola per ragazzini e per adulti con lezioni singole dai principianti fino al livello avanzato». Il circolo Acquara Sport, nato inizialmente come un punto di ritrovo tra amici, adesso vanta anche una squadra pronta a partecipare alla Coppa Italia. «Abbiamo inserito i nostri 10 nomi migliori, poi penseremo al campionato: faremo la Serie D ad aprile. L'obiettivo per il futuro è disputare un buon campionato e provare la scalata alla C tra 4-5 anni. Abbiamo un programma a lungo termine, vogliamo far crescere tanti ragazzi e appassionare i bambini a questo splendido sport. Poi magari vedremo di ampliare il circolo con altri campi, vediamo quali saranno i numeri. Sono molto fiducioso ma preferisco rimanere sempre con i piedi per terra. In fondo questo è solo il terzo anno di vita dell'Acquara Sport».

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