Il sogno Mondiale per iniziare al meglio il lungo percorso verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028. È cominciato oggi il grande appuntamento con la rassegna iridata di nuoto a Singapore, una tappa che rappresenta un banco di prova importante per la pallanuoto italiana. Sia in campo femminile che in campo maschile, le due squadre azzurre vogliono cogliere questa grande occasione per trovare le prime risposte dopo le Olimpiadi di Parigi, che hanno segnato la fine di un ciclo per tutte (o quasi) le nazionali.
La rivoluzione del Setterosa con Bianconi punto fermo
E partiamo proprio dal Setterosa, già in acqua con la Nuova Zelanda. Quella del commissario tecnico Carlo Silipo è una squadra profondamente rivoluzionata, che rispetto all’appuntamento a cinque cerchi in Francia presenta ben otto cambiamenti sulle quindici giocatrici. Ripartendo, però, da un grande punto fermo, ovvero dall’esperienza di Roberta Bianconi, che a 36 anni appena più compiuti è arrivata al decimo mondiale da protagonista. Il primo bilancio sarà fatto a fine girone, come ha spiegato Silipo. A quel punto, infatti, si potrà valutare come una nazionale così rinnovata avrà affrontato una competizione tanto prestigiosa, in un momento storico in cui la stessa pallanuoto sta cambiando molto, a livello regolamentare.
Il Settebello riparte dopo lo schiaffo olimpico
E domani sarà il turno degli uomini, al debutto contro la Romania. Il Settebello è reduce da undici mesi molto tribolati, ovvero proprio da quanto è successo alle Olimpiadi. Il clamoroso episodio contro l’Ungheria, che ha portato anche alla mancata partecipazione alla World Cup per la squalifica di sei mesi inflitta alla Nazionale, è ampiamente alle spalle e archiviata. La squadra del ct Sandro Campagna riparte dall’entusiasmo raccolto nelle amichevoli di queste settimane giocate in tutta Italia, una rinnovata linfa per aprire al meglio il nuovo ciclo con, di nuovo, i cinque cerchi nel mirino. Tra ricambi generazionali e voglia di riscatto, la pallanuoto azzurra riparte da Singapore.