ATTENUANTI - I giudici spiegano quindi il perché abbiano concesso le attenuanti alla 27enne altoatesina: "il Tna ha ritenuto che sul comportamento di Carolina Kostner - si legge - abbiano influito svariati fattori, attenuando il grado di sua colpevolezza. Tra tali elementi il Tna ha dato rilievo al fatto che l'atleta ha agito sulla base di una richiesta della persona che amava, al carattere subitaneo della richiesta, che esigeva una risposta nel giro di pochi secondi, all'assenza di elementi che facciano ritenere che il comportamento dell'atleta sia stato premeditato, al fatto l'atleta si è immediatamente attivata affinché Schwazer si recasse nel luogo in cui poteva essere sottoposto al controllo, e alla circostanza che l'atleta, pur consapevole dell'aiuto all'elusione del controllo, non sapeva che Schwazer faceva uso di sostanze vietate". Tali elementi hanno giustificato la riduzione della sanzione rispetto ai due anni altrimenti applicabili, sulla base di una norma che consente la riduzione massima ad un anno di squalifica. Contro la sentenza del 16 gennaio è possibile l'appello al Tas che può essere presentato, oltre che dalla Kostner, dalla Procura Antidoping del Coni e dalla Wada.
ATTENUANTI - I giudici spiegano quindi il perché abbiano concesso le attenuanti alla 27enne altoatesina: "il Tna ha ritenuto che sul comportamento di Carolina Kostner - si legge - abbiano influito svariati fattori, attenuando il grado di sua colpevolezza. Tra tali elementi il Tna ha dato rilievo al fatto che l'atleta ha agito sulla base di una richiesta della persona che amava, al carattere subitaneo della richiesta, che esigeva una risposta nel giro di pochi secondi, all'assenza di elementi che facciano ritenere che il comportamento dell'atleta sia stato premeditato, al fatto l'atleta si è immediatamente attivata affinché Schwazer si recasse nel luogo in cui poteva essere sottoposto al controllo, e alla circostanza che l'atleta, pur consapevole dell'aiuto all'elusione del controllo, non sapeva che Schwazer faceva uso di sostanze vietate". Tali elementi hanno giustificato la riduzione della sanzione rispetto ai due anni altrimenti applicabili, sulla base di una norma che consente la riduzione massima ad un anno di squalifica. Contro la sentenza del 16 gennaio è possibile l'appello al Tas che può essere presentato, oltre che dalla Kostner, dalla Procura Antidoping del Coni e dalla Wada.