LAS VEGAS (Stati Uniti) -  Il ko all'11° round dell'incontro contro Tyson Fury è costato caro a Deontay Wilder: mano fratturata! La stampa americana ha rivelato che il pugile dovrà stare fermo almeno 6 mesi (sospensione da parte della Commissione atletica dello stato del Nevada). Wilder non sarà in grado di combattere fino al prossimo aprile a meno che non gli venga data l'autorizzazione da un medico. Nonostante non sia riuscito a vincere nei suoi ultimi tre incontri, tutti contro Fury, l'allenatore di Wilder Malik Scott ha insistito sul fatto che l'americano non ha intenzione di ritirarsi dallo sport a questo punto e punterebbe ad un altro britannico: Anthony Joshua (impegnato l'anno prossimo nella rivincita contro Oleksandr Usyk)

Fury, chi sarà il prossimo avversario?

Nel frattempo il "Gipsy King", che ha ottenuto i protocollari 45 giorni di sospensione per la vittoria, chiusa la trilogia con Wilder cerca un nuovo avversario: in teoria se Dillian Whyte dovesse prevalere nella sua lotta con Otto Wallin, il 30 ottobre all'Arena 02, otterrà il diritto ad affrontare Fury nel 2022. Diritto che Joshua ha perso quando è stato sconfitto ai punti da Usyk.