Il Rally d’Italia Sardegna si fa verde: lo ha annunciato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, presentando questa mattina a Roma la tappa italiana del Mondiale WRC, in programma la prossima settimana dal 9 al 12.

La gara sarda sarà una delle prime a ottenere - grazie a una serie di misure atte a limitare l’impatto sul territorio - la certificazione ambientale del FIA Institute, che assieme agli altissimi livelli di sicurezza già raggiunti (ne sarà ancora responsabile Tiziano Siviero, campione del mondo navigatori al fianco di Miki Biasion nel 1988 e 1989) contribuirà a mantenere l'Italia nel calendario del Mondiale.

Il Rally d’Italia Sardegna attende 100.000 persone ma darà anche, in via sperimentale, la possibilità di servizi premium: la speciale spettacolo di Ittiri (Alghero) di giovedì 9 sarà chiusa e comporterà il pagamento di un biglietto (15 euro), mentre per seguire l’intero rally con servizi dedicati si potrà acquistare il Golden Pass, a partire da 50 euro. Questo darà diritto a privilegi quali accessi speciali nelle p.s., parcheggi separati, sconti sul merchandising. Domenica 12 alle ore 9.08 e 12.08 la prova speciale Argentiera verrà trasmessa in diretta Tv su Mediaset Premium.

Sticchi Damiani ha ammesso che la gara italiana sia guardata con una certa ostilità dai costruttori, per la logistica problematica e i costi supplementari dovuti al trasferimento sull’isola: «Ma abbiamo lavorato per dimostrare loro che vale le pena spendere qualcosa in più, pur di correre sulle prove speciali e in un territorio che ne fanno il rally più bello del mondo».

In gara nella WRC3 Fabio Andolfi, pilota di punta dell’Aci Team Italia: «La nostra speranza di veder tornare presto a vincere un italiano nel Mondiale WRC», ha detto il presidente dell’Aci.