ROMA - 14 tappe, quasi 9mila chilometri e ben 337 gli equipaggi. Sono i numeri della 40/a edizione della Dakar, al via sabato 6 gennaio da Lima, in Perù, dove saranno superate le prime 5 tappe per poi passare in Bolivia e, quindi, in Argentina. L'arrivo a Cordoba è previsto per il 20 gennaio. Il tracciato è «da sogno e sofferenza, come da tradizione» ha spiegato il ds Marc Coma e alternerà tratti sabbiosi fra dune, sterrati, altipiani e montagne, mettendo a dura prova la resistenza fisica dei piloti e quella dei mezzi. Si spera senza vittime, visti i gravi incidenti degli ultimi anni.
PEUGEOT FAVORITA - In gara 190 fra moto e quad, 105 auto e 42 camion. In gara anche 9 italiani nelle moto. Nella sezione auto anche l'allenatore di calcio (ex Porto e Chelsea) Andre Villas Boas, con una Toyota. La Peugeot parte come favorita. Riflettori puntati su Stephane Peterhansel che punta alla 14/a vittoria personale, anche se Nasser Al-Attiyah (Toyota) e Nani Roma (Mini X-Raid) rilanceranno la sfida, determinati a porre fine al dominio Peugeot fra le quattro ruote.
Dakar 2018: ultima impresa Peugeot, nelle moto sarà lotta