INVIATO A TWICKENHAM
Ventitrè figiani e la loro Cibi contro 80.000 voci. Il popolo di Twickenham ha risposto con uno “Swing Low, Sweet Chariot” assordante alla danza di guerra dei giocatori delle isole. Un muro di voci che ha completamente coperto le parole del capitano Akapusi Qera e il grido di battaglia dei suoi uomini. Una sfida al gesto di sfida, mentre i giocatori dell’Inghilterra, schierati a metà campo, guardavano i loro avversari negli occhi. Un inizio spettacolare e altamente simbolico per una Coppa del Mondo che promette sin d’ora di svolgersi in un’atmosfera unica. “Il rugby è tornato a casa” ripetono orgogliosi a queste latitudini. Saranno anche presuntuosi, ma è difficile dar loro torto.