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Benevento Rugby, il sogno scudetto è glamour

 

Le ragazze del Caravaggio in posa per dare visibilità e sostenere la società: prime in classifica, vogliono portare il tricolore per la prima volta al Sud. Cioffi: «Vogliamo dare un'immagine diversa del nostro sport. Ora prepariamo lo scontro diretto con il Bologna»

ROMA - Il lato glamour del rugby è un calendario lungo dodici mesi sul quale le ragazze del Caravaggio Benevento hanno già cerchiato le date che contano: fine maggio 2016, le semifinali, e 4/5 giugno, la finale scudetto. A campionato fermo, e in attesa di tornare in campo nello scontro diretto con la seconda in classifica, il Bologna, le ragazze di Maria Grazia Cioffi, giocatrice e allenatrice, hanno deciso di mettersi di nuovo in gioco davanti all’obiettivo. Un po’ per dare visibilità alla squadra e al rugby femminile, un po’ per aiutare la società sannita a coprire le spese per le giocatrici arrivate da Roma e Salerno. Società che è partita con un traguardo ambizioso: portare per la prima volta lo scudetto al Sud, impresa mai riuscita.

GLAMOUR - «E’ la seconda volta che posiamo per il calendario - spiega Maria Grazia Cioffi - e quest’anno abbiamo cercato di realizzare un prodotto di qualità, con l’aiuto della società e del nostro sponsor, il Caravaggio Sport Village, che ha fatto anche da set per gli scatti. Non siamo abituate ad essere al centro dell’attenzione, ma il fotografo Presta è stato bravo a metterci a nostro agio. Ci siamo divertite, speriamo di riuscire a dare un’immagine diversa del rugby femminile, non è solo uno sport per uomini né per ragazze giganti. Sappiamo passare dalla divisa da gioco all’abito da sera…».

LA SFIDA - Classe 1989, già colonna della Nazionale, Maria Grazia Cioffi è figlia d’arte: suo padre, Franco, è stato uno storico capitano del Rugby Benevento. Non è la sola figlia d’arte: Repola e D’Apice sono nomi che hanno scritto la storia con la promozione dei biancocelesti nella massima serie. Per il secondo anno è allenatrice-giocatrice: «E’ difficile conciliare i due aspetti, con l’aiuto di altre persone provo a far crescere la squadra. Siamo prime in classifica, a +1 sulla seconda, il Bologna, che sfideremo alla ripresa del campionato. Quella partita ci dirà se potremo puntare dritte al primo posto che vale la semifinale scudetto o se dovremo guadagnarci le semifinali attraverso il barrage».

Per puntare allo scudetto la rosa è stata allargata pescando nella Red&Blue Roma e nel Salerno, grazie al tutoraggio introdotto dalla federazione: la squadra principale gioca il campionato a 15 giocatrici, quelle “satellite” potranno però avere le giocatrici date in prestito per giocare i tornei minori, a 7 giocatrici. «Il torneo a 15 - spiega Cioffi - è nato da pochi anni, al Sud lo scudetto non è mai arrivato. Negli ultimi due anni ci siamo fermati al barrage, contro Monza e Treviso. Ma quest’anno…».

IL CAPITANO - La lunga sosta permetterà al capitano Stefania Repola di recuperare dall’infortunio al naso che l’ha tenuta lontano dal set. Sarà pronta per la sfida decisiva per andare in fuga: «Il campionato  sta andando alla grande ma è lungo e bisogna restare con i piedi per terra. Siamo abituate a conquistarci sempre tutto  puntando solo sulla  passione per questo sport, per questo motivo la nostra corsa verso il tricolore continua con grande impegno, più determinate che mai».

@ettoreintorcia

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