ROMA - «Vogliamo dare più del 100% contro la Scozia. Se vogliamo vincere questa partita sappiamo che alcuni errori non possono essere commessi». Parla il capitano azzurro Sergio Parisse. Oggi, sabato 17 marzo, l'Italia scende in campo per l'ultima giornata del Sei Nazioni, appuntamento all'Olimpico alle 13.30 contro gli highlanders per una delle grandi classiche del Torneo. «Noi vogliamo migliorarci sempre - le parole del capitano, oggi al cap numero 134 - Non scende in campo un solo giocatore, ma una squadra intera insieme che cerca di mettere in campo il lavoro fatto in sinergia con lo staff. La Scozia è sicuramente una squadra molto forte, ma noi dobbiamo seguire la nostra strada ed essere performanti».

GLI AVVERSARI - Parisse sa che domani gli azzurri troveranno di fronte «una squadra che sui punti d'incontro è molto rognosa. Lo ha dimostrato alla grande contro l'Inghilterra. Tutti i giocatori cercano di mettere le mani sul pallone per conquistarla. Abbiamo lavorato molto in settimana nonostante avessimo un giorno in meno di allenamento. Il nostro focus è stato proprio su questo aspetto: punti di incontro per essere più performanti oggi». «La disciplina a questo livello è fondamentale - prosegue il capitano - Insieme a Goosen abbiamo notato che siamo la squadra nel Sei Nazioni che ha difeso di più nei propri 22 metri. In questo senso siamo consapevoli che in certe zone del campo non possiamo concedere calci di punizione a sfavore. Quando parliamo di disciplina si intende non soltanto concedere al giocatore avversario la possibilità di andare verso i pali, ma anche di essere 'puliti' in fase offensiva, nel rispetto del piano di gioco e di disciplina con l'arbitro». (In collaborazione con Italpress).