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Mobilità articolare, perché è importante e come allenarla

Spesso quando ci si allena ci si concentra sulla prestazione in termini cronometrici o di sviluppo muscolare. In questi casi è molto semplice valutare l'andamento del proprio training, ma come facciamo a migliorarlo o a prevenire postumi e infortuni ?

Nelle settimane precedenti abbiamo già sottolineato l'importanza del massaggio sportivo, di una buona scarpa e dell'attenzione ai criteri di allenamento. Oggi introduciamo l'importanza della mobilità articolare.

La mobilità articolare è spesso sottovalutata dagli sportivi amatoriali, la percentuale di sportivi che si ritaglia del tempo extra per queste attività è bassa. La mobilità articolare è invece fondamentale perché il corpo ha bisogno di una preparazione alla prestazione. Per migliorare le nostre prestazioni, i nostri tessuti hanno devono mantenersi elastici e conservare la mobilità meccanica. Queste vanno allenate con esercizi specifici e costanti.

Lo stretching è la serie di esercizi con la quale allunghiamo la nostra muscolatura agonista e antagonista per migliorarne l'elasticità e la resistenza. Il consiglio è quello di fare stretching quotidianamente, quindi anche nelle giornate dove non è prevista la seduta di allenamento e là dove prevista farlo almeno 1 ora prima dell'attività evitando così farlo a ridosso per non mandare in tilt la muscolatura. Si può poi ripetere una sessione di stretching a fine allenamento, stando attenti ad allungare la muscolatura massimo al 70%, fondamentale conoscere in questo caso il proprio corpo e le capacità elastiche.

Oltre alla muscolatura bisogna mantenere una buona mobilità delle articolazioni, lavorando in questo caso sull'elasticità, sulla resistenza e sulla forza di tendini e legamenti. La mobilità delle articolazioni può essere allenata con esercizi statici, attivi o attivo-passivi con aiuti di attrezzature ( elastici, tavoletta propriocettiva, bastone etc..). Questo allenamento extra consentirà di migliorare la propria prestazione in qualità e di prevenire traumi e infortuni muscolari e articolari. Infine dobbiamo inserire nel nostro programma gli esercizi posturali con i quali alleneremo il nostro corpo a mantenere la funzione muscolo-scheletrica sempre in buona forma.

Importantissimo anche per soggetti non sportivi nel proprio quotidiano e fondamentale per un soggetto sportivo che vuole migliorare le proprie prestazioni preservando una buona postura. Per sapere quali sono gli esercizi più indicati chiedete al vostro terapista o al vostro trainer di vedere gli esercizi insieme così da poterli fare correttamente e organizzare il proprio programma in base alle esigenze del vostro corpo.

Testo a cura di Emanuele Slanzi - Fisioterapista, Milano

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