Sebbene i raggi UVA siano meno pericolosi dei raggi UVB, contribuiscono all'invecchiamento della pelle e possono contribuire allo sviluppo del cancro della pelle. Da anni i dermatologi indicando che una pratica regolare di un'attività sportiva all'aperto, come può essere la corsa, è un fattore di rischio. Fondamentale è dunque proteggersi sempre dagli effetti dannosi del sole.
CREMA SOLARE - Secondo l'OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità), 4 tumori della pelle su 5 potrebbero essere evitati con un'adeguata protezione solare. Malgrado questo la maggior parte dei runner non usano la crema a protezione solare durante gli allenamenti. E’ necessaria una crema che filtri UVA e UVB con una protezione che va da SPF 20 a SPF 50+ a seconda del fototipo della propria pelle. E’ palese ma meglio ribadirlo, più chiara è la pelle, maggiore dovrebbe essere l'SPF. In ogni caso, è buona norma applicare bene la crema prima di uscire a correre e poi successivamente ogni due ore. Chi ha una forte sudorazione può utilizzare un modello di crema impermeabile. Ricordarsi di spalmare la crema su tutte le aree sensibili come le orecchie, la nuca, il collo o anche la testa per chi è calvo.
ABBIGLIAMENTO ADATTO AL CALDO – Assolutamente vietati k-way, pericolosi oltre che inutili. E’ preferibile indossare colori chiari che riflettano fino al 65% della radiazione solare, esistono addirittura t-shirt anti-UV che forniscono buona protezione solare. T-shirt, pantaloncini devono essere in materiale con fibre tecniche traspiranti. Tutto l’abbigliamento di qualsiasi tipo deve essere il più confortevole e leggero possibile, ben ventilato.
CAPPELLINO - Oltre a fornire una protezione efficace contro i raggi UV, indossare un cappellino consentirà di evitare di assorbire troppo calore e di evacuare il calore corporeo attraverso la testa.
OCCHIALI DA SOLE – Anche in questo caso fondamentali, per non dire obbligatori, occhiali da sole durante la corsa per proteggere gli occhi dai raggi del sole UVA e UVB.