Così Giovanna Epis ha concluso la sua intervista domenica in diretta facebook del negozio running Affari&Sport. Come tanti top runner anche la Epis, così come Valeria Straneo ed Edoardo Melloni intervistati nella stessa live-chat insieme al mitico coach Giorgio Rondelli, si allenano come possono, utilizzando scale di casa, vialetti accanto casa o giardini, in ottemperanza ai decreti nazionali e regionali.
Dimostrano, da veri atleti agonisti, equilibrio e disciplina. Ovviamente anche noi, atleti amatori, stiamo dimostrando altrettanto, per rispetto a chi combatte questo nemico invisibile e per rispetto a noi stessi. Il nostro traguardo, alla fine della quarantena, è arrivare sani, con meno chili di troppo e senza il fisico a pezzi. Per noi lo sport non è solo passatempo, come molti pensano, è uno stile di vita.
Abbiamo già scritto di come possiamo sfruttare questo tempo in maniera produttiva, allenando forza, core stability, propriocettività e altro. Il nostro intento è quello di essere più forti e ridurre gli infortuni una volta riprese le attività. Anche l’OMS promuove il movimento fisico per il benessere psicofisico, infatti l’aspetto che dobbiamo curare è il rispetto per il nostro corpo.
Non possiamo allenarci per un dopo quarantena, se esageriamo e ci infortuniamo in quarantena. Equilibrio e gradualità devono essere il nostro mantra.
Oggi vogliamo consigliare un piccolo circuito che potrà aiutarvi anche a stimolare il metabolismo, facendoci perdere quelle calorie in più che stiamo ingerendo.
Gli esercizi a corpo libero proposti, intervallati con un giorno di riposo, sono specifici per forza e resistenza.
Durata: 5 minuti
Ripetizione: 4 volte
Recupero tra serie di esercizi: 90 secondi
Intervallo tra le ripetizioni: 5 minuti di corsa sul posto.
Pronti? Via!
Riscaldamento: 10/15 minuti (la corsa sul posto va più che bene)
- 30” jumping Jack
- 30” squat
- 30” lunges o affondo. Fate in modo di non toccare con il ginocchio a terra
- 30” skip
- 30” burpees
- 30” plank braccia tese
- 30” plank gomiti a terra
- 30” push up o piegamenti
- 30” crunches
- 30” hip trust o “ponte”
La corsa di 5 minuti sul posto è condotta a moderata intensità e potete sostituirla con la corsa sulle scale o lo step. Le scale sono un’ottima variante per allenare la forza, non solo in questo periodo, ma tutto l’anno. Un’altra variante è l’utilizzo della corda, ottima per migliorare la coordinazione dei piedi e soprattutto per migliorare la “stiffness”, la capacità reattiva elastica che ci permette di dissipare meno energia e rispondere meglio nella fase di atterraggio e spinta nella corsa.
Dopo aver concluso tutte le quattro serie, defaticate con una corsetta lenta sul posto di 10 minuti.
Concludiamo ricordandovi il nostro consiglio iniziale: non andate mai oltre le vostre possibilità, sia che siate atleti esperti o neofiti impegnatevi sempre con massima prudenza, buonsenso e costanza.
Testo a cura di Isabella Calidonna, storico dell'arte, guida turistica, tecnico Fidal e preparatore fisico Coni.
Founder e CEO ArcheoRunning. Arte e storia in movimento.