Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Auguri Bebe Vio, i 20 anni della "ragazza magica"

La campionessa paralimpica, icona di personalità e determinazione, festeggia pensando a grandi progetti come la presidenza del Coni nel 2028: «Voglio unificare i due comitati in un unico comitato. Lo sport è unico»

ROMA - Bebe Vio compie 20 anni. La campionessa paralimpica, oro nel fioretto a Rio 2016, convive da 9 con protesi a braccia e gambe a causa di una meningite fulminante. A gennaio 2010 il primo prototipo di protesi per la scherma: ha disputato la prima gara ufficiale a Bologna nel 2010, dal 2011 ha vinto tutti i più importanti tornei di scherma, dai campionati nazionali agli Europei e ai Mondiali. Nel 2016, il coronamento di un sogno con l’oro alle Paralimpiadi di Rio: è la prima a esserci riuscita con quattro protesi artificiali.

FOTO, BEBE VIO 20 ANNI DA FORZA DELLA NATURA

I 20 ANNI DI BEBE - La "ragazza magica", come la canzone che gli ha dedicato Lorenzo Jovanotti, icona di personalità e determinazione, ha scelto Milano come città d'elezione. Piena di impegni, non solo sportivi visto che c'è da mettere su casa, trova però il tempo di raccontare all'Ansa i suoi 20 "intensissimi" anni. «Vado a vivere da sola, una scelta di crescita: a questo punto non sono più una teenager, devo cominciare a vivere le cose da grande». Racconta papà Ruggero: «E' sempre stata una bambina vivacissima. Si è fatta notare sin dal primo giorno che è nata, piangeva sempre, non dormiva mai». Determinazione e forza di volontà sono elementi imprescindibili del suo essere, come quando a due anni pretese di portare giù dalle scale di casa una valigia che era più grande di lei: «Io posso fare tutto quello che voglio», lo disse allora, e quella frase è diventata una sorta di motto, il motore della sua vita. A quattro anni Bebe inizia a fare sport, come tante bambine della sua età mamma Teresa e papà Ruggero la iscrivono ad un corso di ginnastica artistica. A cinque anni il colpo di fulmine con la scherma: «E' stato amore a prima vista, una vera e propria folgorazione».

LA MALATTIA E LE SFIDE VINTE - A 11 anni la malattia, una meningite devastante. Perde braccia e gambe. «La vita è ricominciata al centro protesi», racconta. Una sfida vinta con determinazione dandosi obiettivi a breve, medio e lungo termine. Bebe è una che non si arrende, e che pretende moltissimo. Camminare bene non le basta, vuole fare tutto come gli altri, meglio degli altri: «Solo così - dice - la vita ti gratifica. Bisogna provarci sempre, come è capitato con il selfie con Obama». A 12 anni, dopo la malattia e le amputazioni Bebe impara nuovamente a camminare. E vuol tornare anche a fare scherma. Ma come si fa a tirare di scherma senza braccia? Una domanda che Bebe nemmeno vuol sentire. Nel Natale del 2009 va a Roma per fare un 'provino' con Fabio Giovannini, allenatore della nazionale paralimpica, le legano il fioretto alle protesi con lo scotch e lei fa vedere cosa sa fare. A gennaio 2010 il primo prototipo di protesi per la scherma, da allora sono quattro i modelli che sono stati realizzati, e in mezzo ci sono le tante vittorie di Bebe, culminate con l'oro olimpico di Rio. Nel 2012, alle paralimpiadi di Londra è tedofora ma ha chiari gli obiettivi futuri: i Giochi di Rio 2016, la copertina di Sportweek, quella di Vanity Fair, entrare in Polizia e la Nike: centrati praticamente tutti.

Foto: IL SELFIE CON OBAMA

I PROGETTI - La famiglia, gli scout, la scuola, la scherma, gli amici dell'Elba sono il motore di Bebe Vio. E il futuro? Le paralimpiadi di Tokyo 2020 (delle quali è testimonial), poi nel 2024 vuole candidarsi alla presidenza del comitato paralimpico e nel 2028 alla presidenza del Coni: «Voglio unificare i due comitati in un unico comitato. Lo sport è unico. Dopo la rinuncia della Raggi a Roma 2024 ora punto a Milano 2028».

Video: BEBE DA CATTELAN

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi