Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Volpi e Garozzo, la coppia glamour del fioretto si racconta: "Tutti i nostri segreti"

Doppia intervista ai due atleti azzurri tra promesse di matrimonio e sogni olimpici, diete complicate e accuse di disordine

La coppia d'oro del nostro fioretto si racconta, col sorriso, in una doppia intervista che non esclude "affondi" e colpi bassi. Tra promesse di matrimonio e sogni olimpici, tra diete complicate e accuse di disordine, Alice Volpi e Daniele Garozzo ci confidano cosa si aspettano da questa calda estate, che li vedrà protagonisti sia agli Europei (17-22 giugno) sia ai Mondiali (15-23 luglio), ma anche dalla loro vita.  

Iniziamo dalle condizioni fisiche e dal forfait di coppia agli Assoluti. 

Volpi: «Ho accusato uno stiramento alla gamba due settimane fa. Una cosa lieve, ma partecipare ai campionati italiani sarebbe stato rischioso». 

Garozzo: «Ho fatto i conti con una protusione discale che ha provocato una compressione di una radice nervosa. Ho preferito tutelarmi in vista dei Mondiali». 

Fate lo stesso sport e vi infortunate insieme... 

V: «E’ bello allenarsi e fare le gare insieme. Mi fa felice». 

G: «Se allude al fatto che possiamo stancarci di stare insieme, direi proprio di no». 

Stancarvi, proprio ora che state diventando una coppia glamour ? 

V: «Io non mi sento per niente glamour. Sono una campagnola». 

G: «Siamo glamour perché simpatici, una coppia vera, non figlia di interessi». 

Chi ha corteggiato per primo? 

V: «Per anni l'ho visto come il migliore amico, mai il fidanzato. Alla fine però dopo una gara all'estero mi sono resa conto che era cambiato qualcosa e gliel’ho detto. Lui non era super convinto e per un po' è stato sulle sue». 

G: «La corteggiavo da quando avevo 14 anni, mi ha fatto penare. Si aspettava di trovare la pappa pronta? Ho pensato a un tranello (ride, ndr) e che volesse fidanzarsi per abbandonarmi dopo due secondi... L'ho aspettata tanto, ma ne è valsa la pena». 

Cosa vi piace più dell’altro, dell’altra? 

V: «Lui è il mio segretario (ride, ndr), fa sempre quello di cui ho bisogno. Il suo compito è far felici me e il nostro cane Forrest. E poi è comprensivo: a volte quando sono nervosa, mi sfogo con le persone che vivono con me. E adesso abito insieme a lui, quindi...». 

G: «E' molto generosa e disponibile. Peccato che io venga sempre bullizzato e messo dietro anche a Forrest. Subisco spregi quotidiani sui quali però, da uomo siciliano, preferisco glissare».  

Chi è più ordinato? 

V: «Nessuno. Io comunque metto a posto, lui no». 

G: «E' una falsità. Lei usa 300 vestiti a settimana, io due. Non so come potrei essere disordinato». 

Chi è più bravo ai fornelli? 

V: «A me piace molto cucinare e mangiare» 

G: «Lei. Da quando siamo fidanzati mi fa mangiare da paura. Io a cucinare sono negato: il riso in bianco gliel'ho fatto scotto e salato. Ero mortificato». 

Da atleti però dovete stare attenti alla dieta. 

V: «Infatti mi è passata la voglia di cucinare. Si mangia sempre insalatone e bresaola».  

G: «Nel lockdown mi ha fatto ingrassare, mangiavo per cinque». 

Forrest a chi vuole più bene? 

V: «Riconosce me come padrone numero uno e mi vuole bene».  

G: «avevo detto ad Alice di non prendere il cane perché studiavo medicina e non potevo occuparmene. Mi tranquillizò sostenendo che ci avrebbe pensato lei. E' finita che lo porto fuori sempre io. E lui appena vede Alice, le fa le feste. Un irriconoscente». 

Che stagione è stata finora? 

V: «Più che alla stagione, penso al momento attuale e non sono al top. A una settimana dagli Europei non è il massimo, al raduno vedrò come va con la gamba. Rischio di essere fisicamente non al massimo, ma in questa disciplina la cosa più importante è la testa. Non ho mai vinto l'Europeo e senza questo problema sarei partita per farlo: adesso sono costretta a vedere come va e poi a puntare in alto ai Mondiali. Ma voglio vivere il momento più serenamente possibile». 

G: «Per me è stata una stagione particolare, con tanti alti e bassi. Ho cercato di avere più continuità, ma invano. Speriamo di trovarla agli Europei e ai Mondiali. Come al solito tirerò per vincere e per spaccare le pedane». 

A casa parlate di fioretto? 

V: «A Daniele piace parlarne e anche nei giorni liberi a causa degli infortuni, siamo finiti a vedere gli assoluti sull'iPad». 

G: «Lei è più brava di me a staccare. E' la differenza tra chi è predestinato come Alice e chi no come me. Per lei il fioretto è qualcosa di semplice, scontato e naturale. Per me è un’ossessione e la sento molto». 

In casa invece chi usa la sciabola e comanda? 

V: «Io». 

G: «Lei». 

Che voto è pronto a fare per una doppietta Europei-Mondiali? 

V: «Fare bene tutte e due è difficile, però... nei due mesi estivi non mangerò pasta». 

G: «Non ci credo e non lo scriva, per favore. Non so il livello di nervosismo che Alice potrebbe raggiungere senza pasta. Il mio voto, da siciliano, è non mangiare neppure una granita quando tornerò a casa. Visto che adesso sto facendo la dieta di Roberto Bolle, con frutta secca e un pasto al giorno, sarebbe un grosso sacrificio».  

A quando il fatidico sì? 

V: «Ha i giorni contati. Non so, magari dopo l’Olimpiade, Parigi 2024». 

G: «Temporeggia. In realtà pensa anche a Los Angeles per non sposarmi». 

Chi farà la proposta a chi? Ancora Alice? 

V: «Non mi dispiacerebbe però poi ci sposeremmo al Franchi, lo stadio della mia Fiorentina».  

G: «Sono siciliano e alla fine la farò io, con tanto di inginocchiamento». 

Quando c'è Fiorentina-Juventus cosa succede in casa vostra? 

V: «Meglio se non siamo insieme perché di solito a me va male. Quest'anno però all'ultima giornata ho goduto parecchio, abbiamo vinto noi». 

G: «Da juventino spesso mi diverto, soprattutto quando c'è il babbo di Ali, anche lui tifosissimo viola. Porta un po’ di rancore alla Juve che ha comprato Bernardeschi, Chiesa, Vlahovic...». 

Qual è il suo sogno nel cassetto? 

V: «Vincere l’Olimpiade. Lui l’ha già vinta». 

G: «Essere ricordato come un atleta vincente dello sport italiano, non solo nella scherma. Come Jury Cechi per esempio». 

A diventare genitori pensate? 

V: «Non vedo l’ora. Ci penso con timore, ma sento che sarò una brava mamma. Dopo le Olimpiadi vedremo. Finora la carriera sportiva mi ha regalato tante soddisfazioni». 

G: «Anch’io non vedo l'ora. Penso più a diventare padre che al matrimonio. Anche perché il matrimonio siciliano con 350 invitati sarà un bello stress e mi preoccupa». 

Sarà maschio o femmina? 

V: «Femmina. Anzi, un’altra Alice, proprio uguale a me». 

G: «Maschio. Se nasce una bimba come lei, sono rovinato». 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi