MUGELLO (Firenze) - C'era anche Federica Brignone ad assistere alla gara Sprint del Gran Premio d'Italia della MotoGp, al Mugello. La sciatrice azzurra, in fase di recupero dopo l'operazione al ginocchio di inizio aprile, cammina ancora con le stampelle: "Sto sempre meglio - dice ai microfoni di Sky - ovviamente la riabilitazione è lunga, ma sto migliorando in fretta finalmente, ci vuole solo del tempo. I motociclisti sono un po' pazzi? Anche noi sciatori lo siamo. Il nostro motore sono le gambe che devono essere a posto. Ringrazio l'Aprilia per l'ospitalità, sto scoprendo un nuovo mondo che non avevo mai visto dal vivo".
Il sogno delle Olimpiadi 2026
Brignone racconta la sua convalescenza di queste settimane: "Rendere l'infortunio un inferno non mi sembrava una cosa intelligente e così ho cercato di viverla bene per quanto possibile. Ho cercato di fare la malata il meno possibile e sto apprezzando tutti i piccoli miglioramenti che faccio ogni giorno". Sulla possibilità di essere portabandiera ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, l'atleta, che a luglio compirà 35 anni, dice: "Questa è una delle motivazioni più grandi che ho al momento. Sarebbe veramente un sogno sportivo per me ed è una delle cose che mi rende motivata giornalmente. È una spinta in più".