ROMA - Varato il nuovo calendario dell'America's Cup. Primi due round il 10 marzo. Giovedì 11 riposo e si riprende venerdì 12, poi a seguire. La decisione è stata possibile dopo che Jacinda Ardern, premier neozelandese, ha annunciato che il lockdown nell'area Aucland da domenica 7 marzo scende dal livello 3 a livello 2 mentre il resto del Paese passa in fascia 1.
È UFFICIALE - Mercoledì 10 marzo le prime due sfide tra ra il defender Te Rehutai e il challenger Luna Rossa nel golfo di Hauraki. Il lockdown di livello 2 prevede restrizioni per il pubblico e sarà ammesso soltanto un esiguo numero di presenze sulla terraferma e sul mare. Varati anche i campi di gara: A e E. In pratica quelli più distanti dalla città più popolata della Terra dei Maori. Il campo di regata "E" è considerato dagli esperti il più ventoso del lotto.
VAI COME SAI - Le opinioni mutano nelle umani cose direbbe Lucrezio e infatti Tina Symmans, presidente dell'ACE (America’s Cup Events) durante la Prada Cup ritenne la decisione del team di Luna Rossa di voler disputare le regate con un lockdown di livello 2 «irriguardosa e poco rispettosa nei confronti del Paese ospitante l'evento», mentre adesso va tutto bene. E visto che lo richiede la situazione, infilato dentro il campo di regata E capricciosamente ventoso e molto in linea con l'etimo maori di Hauraki (venti del Nord). E vai come sai. La secolare storia della Coppa delle Cento Ghinee è piena di lupi di mare che circolano con la volpe sotto il braccio.
BREZZA VIVACE - Mercoledì 10 marzo ad Auckland sono annunciati piovaschi con tempo variabile. Il vento dovrebbe rientrare nella categoria brezza vivace Est-Nord-Est con una velocità di circa dodici nodi con raffiche sino a quattordici. Un range nel quale Luna Rossa naviga bene e tutto sommato non dispiace neppure a Te Rehutai sebbene il team neozelandese preferisca il vento oltre i trenta km/h per fare la differenza. Nel primo round (ore 4 italiane) Luna Rossa potrebbe piazzare il colpo. Più incerto il secondo round nel campo E. Comunque. finalmente si vedrà all'opera l'AC75 neozelandese e si avranno idee più chiare sulla sua reale forza e manovrabilità oltre al fatto che sia molto veloce e navighi bene di bolina.