Lo sport più sano è a tavola: tutto nasce da una corretta alimentazione, ancora meglio se si fa sport. Calcio, basket, volley, rugby, tennis, atletica e le altre attività si portano dietro sempre la solita, strategica domanda: come nutrirsi? Cosa assimilare prima di un allenamento o di una competizione? O dopo un allenamento? Ci sono alimenti che aiutano la crescita, la velocità, la reattività? Qual è la vera dieta dell'atleta che i nostri figli, che fanno sport, possono seguire? Da queste domande, e molte altre ancora, si è mossa Gabriella Bisci, socia Slow Food Per la Condotta di Torino, che ha ideato la manifestazione "Nutrizione in Campo" (@nutrizionincamp) per celebrare la concomitanza di Expo 2015 dedicato al tema "nutrire il pianeta" e Torino 2015 Capitale Europea dello Sport. Nella città che ospita il Salone nazionale del gusto, dunque luogo perfetto per parlarne, oltre a ospitare un concorso fotografico, si ritroveranno nutrizionisti, atleti, associazioni sportive, scuole, medici dello sport, e si giocherà anche seriamente a basket nel segno della corretta alimentazione: domenica 13 settembre (ore 20, Palazzetto Sisport), Fixi Piramis Torino-Cavigal Nice Basket; sabato 19 settembre (ore 17,30, Palazzetto Cus Torino) Auxilium Cus Torino-Valsesia Basket. Proprio sabato 19, prima della partita delle due squadre femminili, dalle 11 alle 14 si svolgerà la conferenza, a invito, sul tema della nutrizione nello sport. Parteciperanno il professor Fabrizio Angelini, presidente della Società italiana di nutrizione dello sport, il dottor Luca Gatteschi, medico della nazionale di calcio, e la dottoressa Lucia Epis, biologa nutrizionista. Per partecipare alla conferenza bisogna andare sul sito www.nutrizioneincampo.com. Il ricavato dalla vendita dei biglietti per le partite di basket, e dalle donazioni libere e degli sponsor della manifestazione, verrà destinato a sostenere i progetti di Slow Food Torino e Slow Food Italia per iniziative di educazione alimentare sul territorio e lo sviluppo della filiera alimentare locale. Oltre ad avere un quadro più chiaro su come alimentare i nostri figli che si accingono ad affrontare una nuova, intensa, stagione sportiva.