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Barcellona, attentato terroristico: furgone contro la folla, ci sono morti e feriti

ANSA

Un van ha travolto le persone presenti sulla Rambla, la via più famosa della città catalana

ROMA -  La città di Barcellona è sotto choc: un furgone ha travolto diverse persone sulla Rambla seminando panico tra la folla. E' successo nel pomeriggio, intorno alle 17, nella città spagnola dove il viale è stato subito transennato ed evacuato. Secondo quanto riferito dalla Polizia il van  avrebbe ucciso 13 persone (più di 50 i feriti) iniziando la sua corsa omicida a Plaza de Catalunya e finendo alla piazza del mercato della Boqueria, a ben 600 metri di distanza. L'episodio è avvenuto all'altezza dell'incrocio con Carrer Bosucces, il viale commerciale del centro di Barcellona. Il furgone si è schiantato contro il secondo chiosco della strada. «Ho visto almeno tre o quattro persone a terra, un poliziotto con una persona in braccio e tutti che correvano, urlavano, piangevano». Questa la testimonianza di Luca Terracciano, uno studente italiano che vive a Barcellona e che ha visto di persona quanto successo sulla Rambla: «Io arrivavo in bici da un vicolo laterale e quando sono giunto sulla Rambla ho visto questa scena di terrore».

L'ARRESTO - Un uomo è stato arrestato dalla Polizia catalanta. L'uomo potrebbe essere Driss Oukabir che, secondo i media spagnoli, sarebbe stato identificato dalla Guardia Civil come il noleggiatore del furgone utilizzato nell'attentato. L'uomo sarebbe di origine maghrebina e titolare di un permesso di residenza in Spagna. 

L'ISIS -  I sostenitori dell'Isis hanno celebrato l'attacco di Barcellona, come fecero dopo quello di Manchester, e hanno lanciato nuove minacce alla Spagna. Lo riferisce il Site (Search for International Terrorist Entities) che è il sito di monitoraggio Usa dei jihadisti sul web. In tarda serata poi è arrivata la rivendicazione dell'Isis che attraverso la sua «agenzia» Amaq ha definito gli attentatori «soldati dello Stato islamico». 

LE REAZIONI - Tra le prime reazioni in Italia quella del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che su Twitter ha scritto: «Barcellona splendida e amica è sotto attacco Italia vicina alle autorità locali e spagnole. Pensieri rivolti alle persone colpite». Nel mondo del calcio è arrivata subito la solidarietà del Real Madrid che ha emesso un comunicato ufficiale: «Il Real Madrid mostra la sua più profonda costernazione per l'attentato che ha subìto la città di Barcellona e solidarizza con le vittime, i loro familiari e amici, e augura pronta guarigione a tutte le persone ferite». «C'è stato un attacco terroristico a Barcellona. Sii forte Barcellona». Così Leo Messi ha espresso il proprio dolore sui social in un post con una foto che ritrae la città catalana dall'alto. Messaggio anche del Barca: «Con il cuore pesante per l'attacco alla nostra città. Tutta la forza e la stima per le vittime, le loro famiglie e cittadini di Barcellona» mentre l'Espanyol ha twittato: «La città più bella del mondo, noi soffriamo per voi: forza e coraggio». Il Villarreal in segno di rispetto ha rinviato la presentazione di Carlos Bacca.

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