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Giorgio Cantarini, il bambino de La vita è bella oggi lavora al call center Covid

All'epoca del film di Roberto Benigni aveva 5 anni: ora è cresciuto e il prossimo aprile spegnerà 29 candeline

ROMA - Che fine ha fatto il bambino de La vita è bella di Roberto Benigni? Giorgio Cantarini è diventato grande e ha deciso, seppur con molte difficoltà, di continuare a lavorare come attore. Qualche anno fa il ragazzo si era trasferito in America, con il sogno di sfondare ad Hollywood, ma l'emergenza Coronavirus ha stravolto i suoi piani. Giorgio è tornato nel suo paese natale, Montefiascone in provincia di Viterbo, e ha abbandonato momentanemaente i sogni nel mondo del cinema. “Per gli artisti è un momento difficile, bisogna arrangiarsi. E se ci si riesce dando anche una mano nella battaglia contro il Covid-19, è ancora meglio”, ha spiegato al Messaggero.

"Un lavoro momentaneo"

Insieme al fratello Lorenzo, cantante e chitarrista dei Dear Jack, Giorgio ha presentato domanda alla Protezione civile. Ora Cantarini è impegnato presso il Toc - Team operativo per il Coronavirus, dove insieme al fratello e ad altri colleghi ha il compito di ricostruire la rete di contatti dei positivi al Covid-19 del viterbese. “Una parte della mia famiglia è già impegnata nella sanità. È un lavoro soltanto momentaneo. Ma in questo periodo tutti dobbiamo rimboccarci le maniche, ne sono contento”. Non solo La vita è bella: da bambino Cantarini è apparso anche nel Gladiatore, dove ricopriva il ruolo del figlio di Russell Crowe.

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