Perché ogni anno si festeggia la Festa della donna? Questa ricorrenza è nata per per ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno affrontato per affermare il proprio pensiero, ma anche per rammentare le disparità di genere che ancora oggi l’universo femminile è costretto a subire. Nel 1909 è stato il Partito Socialista americano a lanciare l’idea di una giornata dedicata all’importanza del ruolo delle donne all’interno della società. La prima festa della donna è stata celebrata negli Stati Uniti il 23 febbraio di quello stesso anno. Un’idea che dall’America è arrivata in Europa grazie all’attivista Clara Zetkin nel 1910 durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste in Danimarca. L'8 marzo è stata scelta come data unica, a livello internazionale, nel 1921.
Le origini della Festa della donna
Ma perché la Festa della donna si celebra proprio l'8 marzo? A riguardo ci sono ancora delle controversie. Nella cultura popolare è associata all’incendio della fabbrica tessile Triangle, nel quale sono morte un gran numero di operaie donne. La vicenda è avvenuta però il 25 marzo 1911. Il fatto che ha dato realmente il là alla scelta della data è stata la manifestazione anti-zarista dell’8 marzo 1917 di San Pietroburgo contro l’impegno bellico russo, evento che ha dato inizio alla Rivoluzione Russa e che è stato guidato dalle donne del movimento operaio della capitale. La prima giornata della donna è stata celebrata in Italia il 12 marzo 1922, prima domenica dopo il fatidico 8 marzo russo. La tradizione è stata poi bruscamente interrotta dal regime fascista ed è stata ripresa solo nel 1945.