In collegamento ad Agorà l'infettivologo Massimo Galli ha commentato la sospensione momentanea del vaccino AstraZeneca in Italia e nel resto d'Europa dopo alcuni effetti collaterali e morti sospette. "Mi sembra di rivivere il 2014 quando fu ritirato un lotto di vaccino anti-influenzale e il risultato fu che i decessi si rivelarono indipendenti dal vaccino, a fronte del minimo storico di vaccinati, con più morti per le conseguenze dell'influenza", ha ricordato Galli nel programma di Luisella Costamagna. "Secondo me farà molto più danno lo stop di quanto abbiano mai fatto le vaccinazioni, a meno che non ci sia qualcosa che proprio non sappiamo, non abbiamo visto o non ci è stato detto", ha aggiunto. E poi ancora: "Va benissimo la prudenza, va benissimo verificare, però provvedimenti di questo tipo mettono la gente in apprensione. Già il vaccino in questione è diciamo 'chiacchierato' e ora questa cosa non gli farà per niente bene. Come non farà per niente bene a una campagna di vaccinazione che già ha difficoltà a decollare. In questo momento vaccinare è la nostra unica vera strada per uscire dall'emergenza".