Quindici anni dopo il decollo dalla Terra, la sonda New Horizons continua a stupire la NASA. Oltre ad essere la prima navicella spaziale a superare Plutone, New Horizons sarà presto una delle poche sonde ad aver viaggiato così lontano. Sabato 17 aprile 2021 la sonda New Horizons raggiungerà le 50 unità astronomiche (UA). Ciò significa che avrà raggiunto 50 volte la distanza tra il Sole e la Terra. Nonostante l'ottimo risultato la sonda non è stata progettata per andare così lontano. Alan Stern, a capo della missione New Horizons presso il Southwest Research Institute di Boulder, ha spiegato che la sonda continua a studiare l'ambiente eliosferico e che quanto raggiunto è un grande traguardo. Non sappiamo ancora per quanto tempo la NASA sarà in grado di rimanere in contatto con la sonda New Horizons. Ha una batteria nucleare e il suo alimentatore al plutonio genera 33 watt in meno ogni decennio. 

NASA: la storia della sonda spaziale New Horizons

Entro la fine del 2030, New Horizons dovrebbe essere a 100 UA dal Sole, ma potrebbe non avere abbastanza energia per funzionare. In ogni caso, la missione portata avanti è già incredibile. New Horizons è una sonda spaziale sviluppata dalla NASA per l'esplorazione di Plutone e del suo satellite Caronte. Il lancio è avvenuto il 19 gennaio 2006 dalla base di Cape Canaveral e il sorvolo di Plutone ha avuto luogo il 14 luglio 2015, alle 13:49:57 ora italiana. L'obiettivo primario è stato quello di studiare la geologia e la morfologia del pianeta nano Plutone e del suo satellite Caronte, creare una mappa della superficie dei due corpi celesti e analizzarne l'atmosfera.