La terza dose di vaccino per il Covid diventa realtà in Italia. Si parte lunedì 20 settembre per le persone immunocompromesse, trapiantati e malati oncologici con determinate specificità. Si parla di circa tre milioni di pazienti. Al momento la situazione epidemiologica nazionale è sostanzialmente stabile, con in 24 ore 3.838 nuovi positivi (ieri 4.578) e 26 vittime (51 ieri), ma con qualche primissimo campanello d'allarme da 4-5 giorni. In realtà si dovrebbe parlare di una dose aggiuntiva a completamento del ciclo vaccinale primario di 2 dosi, per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria.

Terza dose sì ma non per tutti

Si somministrerà almeno dopo 28 giorni dalla seconda, e il prima possibile se tale lasso di tempo è già trascorso. I vaccini utilizzati per la terza dose sono quelli a mRna, ovvero Pfizer e Moderna. Poi verranno le dosi 'booster' per chi, a distanza di tempo, o forse per via delle varianti, ha bisogno di una dose di rinforzo a fronte del calo di copertura immunitaria come over-80, residenti nelle Rsa e sanitari. Questa da somministrarsi a 6 mesi dall'ultima dose.