Matthew McConaughey non si candiderà come governatore del Texas. Ad annunciarlo è stato l’attore Premio Oscar con un video via Twitter, fugando ogni dubbio dopo mesi di speculazioni. “Da semplice ragazzo nato nella città di Uvalde, in Texas, non mi era mai venuto in mente che un giorno sarei stato considerato per la leadership politica”, ha detto la star. “È un percorso impegnativo e stimolante su cui riflettere. Ma è un percorso che scelgo di non intraprendere in questo momento”. Nel weekend McConaughey - che era dato in testa nei sondaggi -, aveva dichiarato a proposito della possibilità di concorrere al ruolo: “Cosa ho imparato? Tanto. Che ci sono alcuni problemi che devono essere risolti. Che la nostra politica ha bisogno di un nuovo scopo. Che ci sono divisioni da appianare. Che dobbiamo dare più fiducia alle nostre vite. Che dobbiamo gettare nuova luce sui nostri valori condivisi. Quelli che oltrepassano i confini del partito. Quelli che costruiscono ponti invece di buttarli giù. I nostri figli sono la nostra più grande risorsa, quindi cerchiamo di essere i migliori genitori possibili”.
Elezioni in Texas: il repubblicano Greg Abbott punta al terzo mandato
L'attuale governatore Greg Abbott del partito repubblicano si ricandiderà, sperando in un terzo mandato. Verrà sfidato dal candidato del Tea Party Allen West, ex presidente del Partito Repubblicano del Texas. Il principale avversario a sinistra è invece il democratico Beto O’Rourke. Quest’ultimo è andato vicino a spodestare il senatore in carica del Texas, Ted Cruz, durante le elezioni di medio termine del 2018. Secondo l’ultimo sondaggio, il favorito è Abbott: il 46% degli elettori ha dichiarato che voterebbe per il presidente in carica se le elezioni si svolgessero oggi.