Problemi per Elon Musk. Il CEO della Tesla è praticamente “seguito” costantemente da un giovane programmatore, che riesce a intercettare tutti i suoi spostamenti aerei. A dimostrazione di ciò, il 19enne Jack Sweeney ha più volte pubblicato su Twitter l’origine, la destinazione e il costo dei suoi viaggi, tra gli altri dati. Per esempio, di recente ha scritto sul suo profilo @ElonJet che il magnate americano è atterrato nei “pressi di Austin” il 6 febbraio. Il viaggio è durato circa 39 minuti e ha speso circa 2136 dollari di carburante. Musk ha offerto a Sweeney 5000 dollari affinché chiuda il suo account e smetta di seguire gli spostamenti del suo jet privato. Il ragazzo ha rilanciato chiedendogli ben 50.000 dollari. “Sarebbe di grande aiuto per il college e forse mi permetterebbe di comprare un'auto, forse una Model 3". La risposta di Musk è stata quella di bloccare lo studente sul social network.

Conseguenze legali: cosa rischia lo studente

Sweeney riesce a monitorare gli spostamenti dei jet privati anche di altri potenti della Terra come Donald Trump, Jeff Bezos e Bill Gates, oltre al cantante Drake e il multimilionario Trevor Milton. Ma c’è di più: Sweeney ha pubblicato su Twitter un elenco di tutti gli account che ha creato per monitorare e pubblicare i viaggi di persone note. Tutto ciò potrebbe chiaramente avere un risvolto dal punto di vista legale. Il presidente di Paragon Intel, Colby Howard, ha spiegato ai media americani che Sweeney potrebbe andare incontro a delle denunce. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti potrebbe addebitare allo studente la divulgazione di informazioni riservate che rischiano di influenzare il mercato azionario.