Dopo una lunga malattia è morta Michela Murgia. La scrittrice aveva 51 anni ed era malata da tempo di un carcinoma al quarto stadio, del quale aveva parlato pubblicamente e aveva scelto di raccontare gli stadi del suo malessere  attraverso i suoi canali social . Nata nel 1972 a Cabras, in provincia di Oristano, aveva esordito nel 2006 con 'Il mondo deve sapere'. Tra le sue opere più note 'Accabadora', 'Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi", uscito per Mondadori in primavera, presentato dall’autrice in maggio al Salone del libro di Torino e ancora nei primi posti delle classifiche di vendita, e 'Istruzioni per diventare fascisti'.

Da tempo si era trasferita a Roma dove viva con il marito Lorenzo Terenzi, sposato lo scorso 15 luglio con rito civile “in articulo mortis". L’annuncio del matrimonio è stato dato dalla stessa Murgia con un video postato sui suoi social, in cui invitava a non farle gli auguri, in quanto era l’unico modo "per garantirci i diritti a vicenda” e definiva il matrimonio civile “uno strumento patriarcale e limitato” aggiungendo che “il rito che avremmo voluto ancora non esiste. Ma esisterà e vogliamo contribuire a farlo nascere".