Corriere dello Sport

LIVE

L'incredibile teoria: "Moana Pozzi era un agente segreto. Non è morta"

Marco Gregoretti è l'autore del documentario in cui vengono svelati diversi misteri sull'attrice di film hard 

La vita di Moana Pozzi è sempre stata avvolta da un alone di mistero, e lo stesso si può dire della sua morte avvenuta il 15 settembre del 1994 in cicrostanze mai chiarite totalmente. A gettare nuova luce sulla vita della pornostar ci ha pensato Marco Gregoretti autore di un documentario che andrà in onda in occasione dell'anniversario della scomparsa dell'attrice.

Tutti i misteri attorno a Moana Pozzi

Gregoretti parla di alcuni misteri, che svela in parte, ma sopattutto sostiene l'incertezza della reale morte di Moana Pozzi: "Moana Pozzi che la conosciamo per le sue performance hard, ma lei era molto di più. Il primo mistero è sul luodo della morte: è morta da qualche parte, sparita dopo aver concluso la sua missione con Craxi. L'annuncio della morte viene dato da Schicci e Capozzi ma lo stesso Schicchi disse 'Chissà se è morta davvero'. Il secondo mistero è la data della morte, se è morta magari non è morta all'Hotel-Dieu di Lione ma da qualche altra parte. Il terzo mistero è quello del fratello-figlio Simone Pozzi ritenuto il fratello finché lo stesso non scrisse di essere il figlio. La cornice di tutti i misteri è poi il vero lavoro di Moana Pozzi, era uno straordinario agente segreto che agiva nell'intelligence ad altissimi livelli", conclude Gregoretti.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi