Roma celebra i 47 anni dall'uscita del cult 'Il secondo tragico Fantozzi': nel quartiere Prati è apparsa una scritta del film sul muro dall’angolo tra via di Monte Zebio e piazza del Fante. Proprio nella strada dove è stata girata la scena negli anni Settanta. Non una frase qualsiasi bensì "Scusi, chi ha fatto palo?", una delle battute più iconiche pronunciate da Paolo Villaggio. Per molti una dedica toccante mentre altri hanno parlato di vandalismo.
Fantozzi: "Scusi, chi ha fatto palo?", la scena
Per chi non lo ricorda, ecco la scena. È la sera di Inghilterra-Italia, “valevole per la qualificazione alla Coppa del Mondo”. Il piano del ragionier Ugo Fantozzi è studiato nei minimi dettagli: “Frittatona di cipolla, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero”. Ovviamente tutto va storto e arriva la chiamata del ragionier Filini: Ugo è costretto a recarsi a casa del dottor Ricciarelli, dirigente cinefilo abituato a imporre ai suoi impiegati insostenibili proiezioni di interminabili pellicole mute ante-guerra. In macchina la radiolina prende male il segnale, il ragioniere arriva in via di Monte Zebio. Freno a mano, arrampicata sui muri del quartiere Prati, pugno alla finestra e poi la domanda: "Scusi, chi ha fatto palo?!". La risposta è un cazzotto in pieno volto e l’altrettanto iconico "colpito da McKinley".